Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano, l’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, ha svelato un retroscena significativo che potrebbe cambiare il volto della prossima stagione granata. Su richiesta diretta del Questore di Salerno, è stata avanzata alla Lega la proposta di inserimento del club nel girone B di Serie C, in luogo dell’attuale girone C, per motivazioni legate alla sicurezza pubblica.

“Ho ricevuto una telefonata dal Questore – ha dichiarato Milan davanti ai giornalisti – che mi ha comunicato di aver già inoltrato richiesta ufficiale alla Lega per spostare la Salernitana nel girone B. Sono state individuate almeno sei o sette trasferte considerate a rischio e nei prossimi giorni mi interfaccerò personalmente per approfondire la questione.”

La notizia, se confermata, rappresenterebbe un cambiamento sostanziale nella pianificazione logistica e sportiva della prossima stagione. La permanenza nel girone meridionale, tradizionalmente infuocato e passionale, comporterebbe infatti numerosi incroci con realtà geograficamente vicine ma storicamente ostili. Secondo le valutazioni effettuate dalle autorità, le gare potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico sarebbero quelle contro Cosenza, Cava de’ Tirreni, Casertana, Foggia, Benevento, Potenza, Catania e Crotone: sfide che, per rivalità sportive e contesti ambientali, possono degenerare facilmente.

Lo scenario di un possibile spostamento nel girone B si fa dunque sempre più concreto. L’ipotesi sul tavolo prevede, qualora la Salernitana fosse effettivamente riassegnata al gruppo centrale, lo spostamento di una tra Campobasso e Guidonia Montecelio nel girone C, per riequilibrare geograficamente la composizione dei raggruppamenti.

Un’eventualità che avrebbe effetti rilevanti anche in termini organizzativi, considerando la diversa distribuzione territoriale delle squadre nel girone B, ma che potrebbe agevolare la gestione della sicurezza nelle giornate più delicate. Resta ora da comprendere quale sarà la posizione definitiva della Lega Pro, che dovrà valutare attentamente i rilievi presentati dal Questore e le esigenze logistiche e sportive dell’intera categoria.

La Salernitana, reduce da una stagione amarissima culminata nella retrocessione in Serie C, si trova così ad affrontare un ulteriore snodo decisivo, questa volta fuori dal campo. Mentre la società lavora alla ricostruzione tecnica con un nuovo direttore sportivo e presto un nuovo allenatore, l’incertezza legata alla composizione del girone aggiunge un elemento di imprevedibilità a un’estate già caldissima.