Intervistato dal “Secolo XIX", l'ex DS della Salernitana Walter Sabatini ha parlato della separazione con la Salernitana, e del match in programma domenica, essendo stato DS di entrambe le compagini.

Rabbia per la rottura con la Salernitana?
"No, è una cosa già talmente antica che è come se non fosse mai successa. Nella vita sono caduto, ho sbattuto la testa tante volte, mi sono fatto male ma non sento più dolore. L'impresa rimane nella mia psiche, ma distaccata. Le cose passano, soprattutto nel calcio, se non sei pronto a parare gli effetti sei morto: vivere di nostalgia non è possibile e non è giusto".


Partita?
"Domenica sarà dura per entrambe. Quella vittoria fu decisiva per la salvezza: prendemmo coscienza che potevamo farcela. Gli ex incidono di più: Bonazzoli è un fuoriclasse, Candreva può ancora determinare le gare. La Salernitana ha fatto scelte intelligenti, con giocatori collocabili in un secondo mercato e un club come il granata non può non pensare pure a future plusvalenze"