La Salernitana conquista i tre punti contro il Venezia e prosegue nella striscia positiva interna. Prezioso nella partita dell'Arechi è stato il contributo di Alessandro Micai. Il portiere, sul momentaneo 1-0, ha disinnescato la conclusione di Longo dagli undici metri. Intervenuto ai microfoni di Dazn, l'estremo difensore ha rilasciato dichiarazioni circa il match odierno e la prestazione offerta dal gruppo. Sul rigore parato e l'imbattibilità: "Stiamo lavorando bene, sono contento personalmente per aver dato una mano alla mia squadra in quel frangente di gara. I risultati stanno venendo, peccato ogni tanto per qualche scivolone qua e là ma siamo contenti". Sulla conclusione di Longo: "Studio spesso gli avversari e ho visto Longo che ha guardato da un lato dove solitamente li tira. Ho pensato che probabilmente l'avrebbe cambiato vista comunque la cornice di pubblico e non è facile tirare un rigore sotto la Curva. Mi son tuffato e poi è pura casualità". Sulla dedica ai tifosi: "Assolutamente sì. Perché come ai tempi erano a Venezia, oggi sono di nuovo qua. È successa la stessa cosa, è incredibile. E per questo l'ho dedicato a loro". Dal playout a oggi: "È importantissimo per noi. L'anno scorso abbiamo avuto qualche difficoltà, non c'era un gruppo. Quest'anno il mister è arrivato e ha dato delle giuste dritte, stiamo facendo il nostro fatto bene. Nulla in più di quello che ci chiede e i risultati vengono di per sé". Sulla continuità in campo: "68 sono le presenze consecutive con la maglia granata. È un piacere e soprattutto aver parato il rigore in questa circostanza. Sono veramente contento e voglio continuare così e ritagliarmi un altro spazio nella storia granata". Su Cerci: "Alessio ha lavorato per diversi mesi continuamente e gli applausi sono il coronamento di tutta la fatica che ha fatto in questi mesi e quindi se li merita abbondantemente".