Una partita attesa da entrambe le squadre, quella andata in scena ieri, allo Stadio Arechi di Salerno, tra la Salernitana e l'Hellas Verona, valida per la nona giornata del campionato di Serie A. L'unico imperativo per le due compagini era quello di vincere. Infatti, i granata arrivavano al match dopo due sconfitte, quelle in casa contro il Lecce e in trasferta con il Sassuolo, mentre gli scaligeri da un trittico di sconfitte raccolte con Lazio, Fiorentina e Udinese.

La prima chance è di marca ospite, il grande ex della gara, Simone Verdi, suggerisce nello spazio per Depaoli. Tiro murato dall'ottima uscita in tempo da parte di Sepe. Tuttavia è la Salernitana a trovare il grande acuto del match, la combinazione tra Piatek e Bonazzoli è perfetta, il triangolo si chiude e il polacco è bravo a inserirsi tra le maglie della retroguardia scaligera e trafiggere Montipò. Il Verona prova a reagire, su calcio d'angolo è Gunter a cercare con un colpo di testa il palo più lontano, ma la traversa gli impedisce la gioia del gol.

Spazio anche per l'altro grande ex Milan Djuric. Un pareggio che non tarda ad arrivare. Dopo dieci minuti dall'avvio della seconda frazione, Doig crossa in piena area, dove nessuno interviene sulla sfera e Depaoli è il più svelto di tutti a impattare con la testa e insaccare alle spalle di Sepe. Gli ospiti credono nella vittoria e dopo una progressione di uno scatenato Doig trovano un fallo di mano all'interno dell'area di Radovanovic, sanzionato prima con il calcio di rigore e successivamente tolto al VAR. Questo non ferma i tentativi dell'Hellas, che si rende pericoloso con Verdi che colpisce il palo con un sinistro dal limite. In pieno recupero è la Salernitana a trovare la giocata decisiva, Botheim fa la sponda per Dia che lascia partire un sinistro secco che termina alle spalle di Montipò.