Finito il tempo delle speranze e delle occasioni date, ora è il momento di prendere delle decisioni che siano forti e determinanti per il futuro della Salernitana.

La brutta sconfitta ieri ad Empoli, ha ulteriormente evidenziato che qualcosa o qualcuno non sta remando nella giusta direzione, di è la colpa? credo che sia ben distribuita da tutti i componenti della società, a cominciare dal presidente Iervolino?, che ha atteso vanamente di poter vendere Dia per almeno 30/35 mln di euro e reinvestire sul mercato?, al Ds De Sanctis, reo di non poter accedere al mercato italiano, e rivolgersi maggiormente a quello francese poiché la società ha poco feeling con le squadre italiane?, al mister Paulo Sousa, che si interstardisce su un modulo non adatto a questa Salernitana e mette calciatori fuori posizione?, ai calciatori, ad esempio Buolaye Dia, che inventa scusa per poter andare in un altro club, manco fosse Maradona, e di gioca controvoglia?

Le cause sono tante ma l'effetto è uno solo, quello che la Salernitana al momento è in zona retrocessione  e non si vede la luce in fondo al tunnel, un tunnel iniziato dal ritiro di Rivisondoli, con tante incomprensioni e soprattutto dichiarazioni fuori luogo di mister Sousa,

A mister Sousa, che in una conferenza passata ha screditato la quadra dicendo che era più debole dello scoro anno, vorrei ricordargli che nel contratto da lui firmato con la Salernitana esiste anche la possibilità di dare le dimissioni, ma ovviamente, sempre per soldi questo non avverrà mai.

La mia speranza adesso la ripongo nelle decisioni che la società a breve sicuramente farà, occorre una scossa forte e decisa che di finalmente la svolta a questa stagione iniziata male su tutti i fronti.