Grande emozione ieri sera per aver avuto come ospite Giovanni Pisano in trasmissione. Intervenuto in collegamento telefonico, l'indimenticato ex bomber ha spaziato su vari ambiti dell'attuale situazione societaria e su un futuro roseo in mano a Danilo Iervolino. "La salvezza non facile, ci sono molte squadre coinvolte nella lotta salvezza ma i granata se la possono giocare con tutti; ci sono ancora molti scontri diretti oltre che match da recuperare (Udinese NdR). Vi é uno spirito nuovo grazie alla nuova società che ha riportato entusiasmo e serenità a tutto l'ambiente. Nell'attuale rosa, mi ci rivedo molto in Bonazzoli per movenze e fisicità; anche se lui é più seconda punta in quanto svariare ed andare a prendere palla. Nel calcio moderno, rispetto a quando giocavo, manca la cattiveria dell'attaccante e l'aggressività giusta in area di rigore. La colpa può essere ricercata nella troppa tattica e troppo tatticismo che limita la fantasia e quindi la libertà in campo dei giocatori. Le nuove generazioni dei settori giovanili possono soffrire molto questo aspetto e sentirsi limitati. Un bambino di 10 anni non può essere imposto da particolari istruzioni e quindi restrizioni in campo." 

Inoltre, Giovanni é d'accordo con Sabatini per quanto riguardo che la stampa deve aiutare la causa granata: "C'é bisogno di un ambiente compatto; sopratutto la stampa deve venire incontro alla causa granata, in quanto i giocatori sono sempre influenzati dalla stampa ed ora anche i social. Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte ed accantonare le convizioni personali, perché se ci dovessimo salvare a fine campionato, é tutta la città di Salerno che ne trarrà beneficio. Leggere sui social che un allenatore può essere in discussione non fa bene a tutto l'ambiente. Cosi un giocatore può sentirsi destabilizzato e perdere la propria fiducia leggendo informazioni insane"

Infine, Pisano si é soffermato sull'attuale operato del neo presidente Iervolino: "Danilo ha delle idee e programmi chiari, avendo fatto molti aquisti in 15 giorni, dimostrando quindi sicurezza in ciò che dice e volendo creare strutture idonee per il settore giovanile. Egli gode della mia fiducia perché ha entusiasmo e sta sempre vicino alla squadra. Sono convinto che questo progetto andrà a buon fine perché lui é prima di tutto un tifoso della Salernitana".