Ecco le parole del nuovo tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi alla vigilia della sfida di domani pomeriggio allo stadio "Arechi" contro il Cagliari di Claudio Ranieri, un match già molto importante in chiave salvezza tra le due squadre che, in questo momento, occupano rispettivamente la penultima e l'ultima posizione in classifica del campionato:

"Ho lavorato su una difesa a 4 in settimana, non so ancora se partiremo a 5 o a 4, è una squadra che può giocare in entrambi i modi. Sicuramente giocheremo con i 3 a centrocampo e in attacco. Sono stato molto felice di venire qui perchè reputo la Salernitana una squadra forte. Abbiamo spinto tanto in settimana, ma senza esagerare. Ho trovato una squadra pronta, ben allenata, si sono allenati molto bene. La competitività è molto alta. Giocheremo sicuramente con un regista e due mezzeali, rientrerà sicuramente Coulibaly".

"Su Ochoa vedrò come sta, ha fatto un viaggio lunghissimo, ma abbiamo Costil e Fiorillo che sono due garanzie. E' una partita importantissima, è inutile nasconderlo. Domani mi auguro che la nostra gente ci dia una mano, dobbiamo ripartire da zero. Dobbiamo essere bravi anche noi a trascinare i tifosi, capisco che loro siano arrabbati e delusi, ma domani chiedo loro di fare la differenza per 90 minuti, come hanno sempre fatto finora, poi se non saremo bravi ci prenderemo tutti i fischi, io per primo".

"Molti giocatori sono arrivati mercoledì e giovedì, ma non ci sono più alibi per nessuno. I giocatori hanno le loro responsabilità, come il sottoscritto. Abbiamo uno dei tifi migliori d'Italia, con un Presidente ambizioso come pochi; sono stato stupito dai campi di allenamento che trovato. Simy mi ha sorpreso per la voglia che ci sta mettendo, l'ho sempre voluto nelle squadre che ho allenato, alla lunga ci potrà dare soddisfazioni".

"Il Cagliari lo conosciamo tutti bene, ha un allenatore come Ranieri che è stimato da tutti, un pò come Ancelotti. Hanno Luvumbo ed Oristanio che sono molto veloci, ma mi sono concentrato principalmente sui miei in questa prima settimana. Dia l'ho trovato molto bene, l'ho visto allenarsi e va a duemila. Ho 4-5 centravanti, è anche difficile scegliere. Chi sta fuori deve fare di tutto per rientrare. Non c'è solo un capitano in questa squadra, ma 7-8. Il mio sogno è di restare qui per tanti anni, per domani speriamo di fare una grande partita e cercheremo sicuramente di portare a casa i 3 punti, ma prima di tutto mi interessa vedere la voglia di cambiare rotta. Dopo aver visto i miei allenarsi, sono molto più fiducioso. Da avversario l'Arechi mi ha messo sempre molta paura, sarà bello averlo dalla mia parte stavolta".

"Mio fratello Simone mi sentro 2-3 volte al giorno, è molto felice per me. So come allena e la preparazione che ha. Per domani l'importante è che la voglia di combattere non debba mai mancare, in tal senso abbiamo un pubblico che non ci permette di uscire dal campo senza la maglietta sudata":