"Credo nella buona fede di tutti, non so come siano andate realmente le cose", queste il commento del Ds Angelo Fabiani a quello che è successo al Monza con i calciatori in "gita" a Lugano al Casinò.

lo stesso Ds ha poi aggiunto:

"Abbiamo appreso le notizie provenienti dalla Brianza dalle testate giornalistiche: noi ci prepariamo alla partita come è giusto che sia. I miei sanno che devono pensare alla gara di sabato come se si giocasse in condizioni normali, quello che accadrà agli avversari non possiamo saperlo. Credo nella buona fede di tutti, me l’hanno insegnato i miei genitori. Non so come stiano realmente le cose e non sono abituato a guardare in casa d’altri. Pensiamo a quando l’arbitro fischierà l’inizio della gara, ciò che ruota intorno è relativo. Per dare un giudizio bisognerebbe avere cognizione di ciò che è accaduto oppure no: io non ce l’ho e non voglio intromettermi nello specifico in affari altrui. Se c’è stata una leggerezza dei giocatori del Monza non è un problema in capo alla Salernitana. Dico solo che ci sono delle norme vanno rispettate, il mondo del calcio non può essere esente da comportamenti rispettosi delle norme statali e delle disposizioni sanitarie, bisogna sottostare tutti alle prescrizioni emanate a livello nazionale e regionale”.