La Salernitana non è partita per Udine, ma la squadra bianconera si è ugualmente presentata alla Dacia Arena, dunque i calciatori presenti allo stadio non scenderanno in campo e resteranno ad attendere il triplice fischio del signor Giacomo Camplone della sezione di Pecara, il quale ha decretato l'inizio del match qualche minuto fa. L'Udinese attenderà le 19.15, orario nel quale si decreterà la fine dell'anticipo dell'ultima giornata del girone di andata. La situazione della vendita societaria legata al campo e soprattutto quella di stasera rappresenta un grosso problema per la Salernitana, la quale sta affrontando grossi problemi ormai psicologici.

Pierpaolo Marino, dirigente dell'area tecnica dell'Udinese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN: "La Lega non ha giustamente rinviato la partita e noi ci siamo presentati sul rettangolo di gioco. La Lega deve tutelare il regolare proseguo del campionato, non di certo può rinviare la partita per appena un positivo nel gruppo squadra. L'Udinese è andata a giocare a Roma con ben sette positività al Covid-19. La situazione ha delle peculiarità rispetto a Juventus-Napoli dello scorso campionato, ossia quella che la Salernitana avrebbe dovuto prendere un charter e non un aereo di linea. Noi abbiamo fatto di tutto per disputare regolarmente la partita, alla Salernitana va tutta la nostra solidarietà, ma se ci fosse stato uno charter la squadra granata sarebbe partita per Udine senza problemi".