Il capitano della Salernitana, Francesco Di Tacchio, uno dei protagonisti non solo di questa stagione trionfante, ma anche delle precedenti, ha così descritto il lungo cammino suo e della squadra verso il traguardo più bello: "Esistono momenti nella vita, che ti mettono di fronte ad un bivio, come mi è accaduto due anni fa, di fronte a quel calcio di rigore. De Gregori, in una sua famosa canzone, dice che non è da questi particolari che si giudica un giocatore.Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. Tutto vero e ancora meglio, se queste caratteristiche, non riguardano un unico giocatore ma un intera squadra.Come la nostra! Quest'anno, nonostante una grande partenza, i favori dei pronostici, continuavano a tenerci fuori dalle potenziali vincitrici, ma non avevano fatto i conti, con le nostre aspirazioni. Mentre gli altri trovavano una scusa, noi trovavamo una strada. Dove gli altri cercavano il problema, noi cercavamo la soluzione.Le esperienze passate, mi hanno insegnato, che nel calcio, la linea che separa questi opposti è veramente sottile. Oggi Salerno e la Salernitana esultano! Con loro esulta chi ha sempre creduto in questa squadra, chi ci ha esortato nei momenti difficili, chi ci ha supportato quotidianamente : la dirigenza, lo staff tecnico, i nostri fisioterapisti, lo staff medico e i magazzinieri. Soprattutto i nostri tifosi! Non potendosi far sentire dagli spalti, lo hanno fatto in città, sostenendoci sempre.Da capitano, vi ringrazio e mi sento onorato di essere entrato a far parte di un pezzo di storia di questo Club. MACTE ANIMO!!!"