ACERNO CALCIO 2 - LONGOBARDA SALERNO 4

 ACERNO CALCIO (4-3-3): Iuliano G.; Vece G., Vece A.(80° Cerasuolo C.), Capuano, De Lia; Vece Se.(77°D'Aniello), De Rosa(66° Proietto), Iuliano L.; Cianciulli, Villecco, Boniello(46° Di Lascio P.). A disposizione: Iuliano F., Apadula, Di Lascio L., Vece Sa., Cerasuolo P. Allenatore: Morriello.

LONGOBARDA SALERNO (4-3-1-2): Tortorella; Camorani, Zappia(89° Basile), De Simone, Pecoraro; Memoli, Murante, D' Emma(55° Santucci); Sorrentino(87° Arriu G.); Del Regno(62° Fortunato), Gregori(75° Arriu D.). A disposizione: Longobardi, Centanni, Marsano, Aprea. Allenatore: Apicella.

Arbitro: Esposito di Angri.

Reti: 51° Villecco, 85° Cianciulli (AC); 60° Sorrentino, 67°\71° Gregori, 78° Santucci (LS).

Note: 30 spettatori circa.

Ammoniti: Camorani e De Simone (LS), Vece A. e Villecco (AC).

Angoli: 5 a 5.

Terza vittoria consecutiva per la Longobarda Salerno che batte a domicilio sul campo di Montecorvino Pugliano l'Acerno calcio. Prima frazione di gioco prevalentemente di marca dei padroni di casa che trovano sulla loro strada un attento Tortorella che sfodera due interventi determinanti. Gli ospiti soffrono particolarmente il vento contrario, ma vanno ugualmente vicini al vantaggio prima con Del Regno e poi con Sorrentino. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma nella seconda metà di gioco si assiste ad un botta e risposta continuo. È l'Acerno ad andare in vantaggio grazie ad un'imbucata centrale, ma c'è subito la reazione degli ospiti grazie ad un lancio millimetrico di De Simone che trova capitan Sorrentino che con un pallonetto beffa Iuliano. Il vantaggio ospite arriva grazie ad una spizzata di Fortunato per Sorrentino che mette in mezzo per la corrente Gregori che insacca di testa a porta sguarnita. Gregori sigla subito dopo la sua doppietta personale grazie ad un filtrante di Camorani che lo mette a tu per tu con Iuliano che viene beffato ancora una volta con un pallonetto. È Santucci a chiudere i giochi con una galoppata sulla destra e ad un tiro dalla tre quarti che si infila incredibilmente nel sette della porta dei picentini. La Longobarda potrebbe dilagare ma è Cianciulli ad accorciare le distanze a risultato ormai al sicuro con un'azione personale pregevole.