Salernitana, la conferenza di De Sanctis: "Non si possono trascurare gli ottimi acquisti fatti fino a questo momento"
Questa mattina è intervenuto in conferenza stampa il direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis, che ha risposto, allo Stadio Arechi di Salerno, alle domande dei giornalisti.
"E' stato fatto un bel lavoro, non si possono trascurare gli otto acquisti che sono stati fatti, di cui sette a titolo definitivo. Sono arrivati calciatori giovani, di prospettiva, per citare i nomi Lovato, Bonazzoli, Sambia, Botheim, questo non è un lavoro che vale poco, sappiamo bene che deve essere ancora completato. Questo non è un ritardo che mi preoccupa, la Salernitana ha l'obiettivo di consolidarsi in Serie A, dopo di che la Salernitana stessa vorrebbe diventare un modello, questo non è un passaggio che si pretende di fare nell'arco di un'estate. Arriveranno altri giovani, qui il progetto è iniziato. Fino alla chiusura del mercato estivo ci saranno una partita di Coppa Italia e quattro di campionato, dopo ce ne saranno ben undici e poi con il Mondiale avremo di nuovo il mercato aperto e a disposizione. La settimana scorsa c'è stata la conferenza dell'allenatore post triangolare e ha parlato di mancanza di competitività, ma è circoscritta alla situazione di adesso e inoltre abbiamo calciatori che sono infortunati e che fanno parte del progetto. Credo che la proprietà, il gruppo di lavoro, lo staff tecnico e i calciatori che ci sono adesso meritano il supporto dell'ambiente, questo voglio comunicare ai tifosi. Questa sarà la quarta stagione della storia del club in Serie A e vogliamo farla al meglio. La Salernitana sarà più forte dell'anno scorso, lo è già".
"Mi è capitato di andare in cena in città e di incontrare tifosi, anche bambini, mi chiedono Cavani e Mertens, io capisco, spesso mi sono confrontanto con il presidente e l'amministratore delegato. Abbiamo commesso degli errori, ma è stato fatto assolutamente in buona fede perché dal mio punto di vista io non posso e non devo contaminare l'entusiasmo e i sogni del presidente. Cavani è un mio amico, capite bene, il mio messaggio è un messaggio pragmatico. Il calcio, tuttavia, è anche questo perché bisogna alimentare dei sogni, ma bisogna essere anche concreti. Se non arriva Cavani non bisogna storcere il naso, sono arrivati calciatori forti e aiuteranno molto la causa".
"Abbiamo tante assenze, questo è il motivo per il quale mancherà una certa competitività prima con il Parma e poi con la Roma. Senza questi problemi, non saremmo così in difficoltà. Dare tempistiche, annunciare degli arrivi imminenti è stato un errore, non si doveva fare. Preferisco barattare una competitività più alta per fare in modo che arrivino più calciatori possibili in avanti. Dopo la Roma, lo sapete, affronteremo avversari che potrebbero essere nostri competitor nel corso della stagione e io non mi lascio prendere dal panico. Arriveranno calciatori forti, al momento giusto e al prezzo giusto".
"Arriveranno sicuramente tre calciatori: difensore, centrocampista e attaccante. Altri obiettivi cammineranno a braccetto con le uscite, forse arriverà un quarto calciatore e con molta probabilità a centrocampo. La trattativa con Maupay non si è chiusa, per volere del club inglese si è riaperta, poi ne abbiamo chiusa un'altra che ovviamente escludeva Maupay, ovviamente Bonazzoli. La Salernitana chiuderà il mercato con dodici/tredici acquisti al netto di un mercato in uscita molto difficile da far decollare. Questi tre calciatori sono calciatori che devono necessariamente migliorare la rosa, io aspetto. In questo momento chiedo a voi, ai tifosi e all'ambiente di starci vicini. Sul mercato estero? Degli otto acquisti che abbiamo fatto solo tre sono del mercato interno, e su questo sono sensibile perché approfittare del mercato interno è un vantaggio. Il mercato italiano, per tutta una serie di motivi, prezzi alti e meno talento, bisogna per forza cercare e scovare all'estero".
"Mazzocchi ha firmato un contratto con la Salernitana e c'è volontà di trattenerlo, per me questo vale. Sambia ha avuto una serie di problemi, e ne ha ritardato la performance fisica. Ora sta lavorando per tornare in forma. Quando finirà questo mercato ci saranno zero alibi, il primo responsabile sarà io".
"L'allenatore non si deve preoccupare di una cosa, c'è un direttore sportivo che sa e prende atto di tutto quello che gli viene concesso e dato. Io ho piena consapevolezza della mia figura e di cosa potrebbe succedere in queste prime giornate. Può capitarci anche qualcosa di bello, ma Nicola non deve preoccuparsi perché sa che faremo ancora. Ogni tanto succede per carattere che ci siano delle incomprensioni".
"Stimo molto l'agente di Ranieri, lavora molto bene. Ranieri è un calciatore bravo e ha fatto bene alla Salernitana. I granata per avere una rosa più ampia aveva bisogno di under, e in questi under, ha fatto delle scelte precise. Questo non è perché Ranieri sia un ottimo calciatore, ma sono contentissimo che sia arrivato Pirola".
"".