Le dichiarazioni del Presidente della Salernitana Danilo Iervolino, avvenute in seguito alla sconfitta per 2-1 a Napoli avvenuta nei minuti di recupero grazie ad un gol di Rrhamani dopo un possibile fallo di Demme su Tchaouna, non erano affatto passate inosservate. Ieri pomeriggio, infatti, il Patron granata (accompagnato dai suoi legali Sica e Fimmanò) è stato ascoltato per due ore a Roma dal Procuratore Federale Giuseppe Chinè, dopo il procedimento aperto nei suoi confronti proprio dalla stessa Procura: l'accusa mossa a Iervolino è quella di aver leso con le sue dure parole la reputazione della classe arbitrale. Il Presidente granata ha voluto così chiarire la sua posizione, in attesa di una risposta da parte della FIGC entro qualche giorno, che potrebbe commissionargli una multa o addirittura un'inibizione.

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