Dopo il ritiro in Turchia e la sosta per i Mondiali in Qatar, era lecito attendersi risposte significanti da parte della Salernitana, risposte che però non sono arrivate. Lovato e Vilhena sempre impacciati e secondi negli interventi, Sambia non all'altezza della situazione e stesso modulo proposto nonostante varie assenze. In avanti Dia e Piatek predicano nel deserto, nel mezzo il futuro di Bonazzoli. Occorre che gli addetti ai lavori proseguano dritti verso un'unica strada che porti alla salvezza della Salernitana, che è comunque ampiamente in corsa per il citato obiettivo, ma occorre cambiare registro.