Salernitana, l’esordio di Umberto Pagano: “Occasione unica, puntiamo alla B ma servirà lottare”
Domenica all’Arechi la sfida con la Reggina per il Trofeo Angelo Iervolino: emozioni, mercato e obiettivi dell’ad granata

Domenica lo stadio Arechi riaprirà le porte al calcio giocato. Non sarà soltanto l’inizio della nuova stagione, ma anche un momento speciale per Umberto Pagano, al debutto ufficiale nel ruolo di amministratore delegato della Salernitana. L’occasione sarà il Trofeo Angelo Iervolino, dedicato alla memoria del fratello del presidente Danilo Iervolino, con i granata impegnati in un test di prestigio contro la Reggina.
Intervistato da Il Mattino, Pagano ha fissato la rotta, senza nascondere le ambizioni: “Il nostro obiettivo è vincere. La società lo ha dimostrato con i fatti, mettendo a disposizione del mister una squadra competitiva: 14 nuovi acquisti, investimenti che in Serie C pochi possono permettersi e un monte ingaggi importante. Il direttore sportivo Daniele Faggiano sta portando avanti un mercato razionale, individuando i profili giusti nei tempi giusti. Abbiamo scelto giocatori duttili e di qualità come Achik, Capomaggio, Anastasio e Cabianca: ragazzi vincenti, ma soprattutto affamati. La rosa attuale conta 22 elementi, ma il mercato è ancora aperto. Dopo la retrocessione abbiamo reagito subito, costruendo un tandem offensivo come Inglese e Ferrari, che negli ultimi tre anni hanno segnato complessivamente 200 gol. Nel gruppo c’è umiltà, ma anche tanta voglia di emergere”.
Pagano non dimentica di sottolineare il lavoro del ds e del tecnico Giuseppe Raffaele: “Ho trovato una squadra compatta, pronta a sudare per la maglia. Mister e direttore hanno portato entusiasmo e disciplina: la gestione degli allenamenti è meticolosa e ci sono regole chiare. Quando in un gruppo ci sono regole, i risultati arrivano”.
Sul suo ingresso in società, l’ad ha voluto ringraziare il presidente Iervolino: “Questa avventura nasce da un confronto con Danilo Iervolino, che ringrazio per l’opportunità. Affronto questo incarico con entusiasmo, determinazione e la mia solita tenacia. Sono pretenzioso, perché credo che solo così si possa crescere. Domenica sarà speciale per due motivi: il primo è la dedica del trofeo ad Angelo Iervolino, il fratello del presidente; il secondo è la mia prima partita ufficiale da amministratore delegato. Sarà un momento che porterò sempre con me”.
La strada verso la Serie B è tracciata, ma Pagano lo sa bene: non ci sono garanzie e servirà lottare in ogni partita per trasformare l’obiettivo in realtà. Il Trofeo Angelo Iervolino contro la Reggina sarà il primo banco di prova per una Salernitana che vuole riprendersi il proprio posto nel calcio che conta.