Il caso societario della Salernitana non è passato inosservato sicuramente altrove, questo tormentone, che va avanti dalla scorsa estate, ha ormai stancato l'ambiente granata il quale chiede a gran voce il cambio di proprietà, unico avvenimento volto a garantire una "salvezza", questa volta non di campo, ma simbolica, una "salvezza" di animo e di identità. 

Secondo pareri esterni la Salernitana non avrebbe dovuto essere ammessa al campionato di Serie A, o meglio non a queste condizioni. Il Giornale di Brescia descrive così la situazione della squadra di calcio di Salerno, una piazza e una città che vive di calcio e ama la sua squadra come poche realtà in Italia, non merita questo tipo di trattamento dentro e fuori dal terreno di gioco. L'articolo evidenzia le lacune comportamentali nei confronti di questa vicenda da parte della Federazione e della Lega Calcio, una situazione mai verificatasi in precedenza. La regola è ed era chiara, siccome Claudio Lotito non avrebbe potuto mantenere, in maniera diretta o indiretta, due società di calcio che militano nello stesso torneo.

Sottolinea il Giornale di Brescia che la Salernitana avrebbe dovuto essere ceduta dopo i trenta giorni dalla promozione conquistata meritatamente sul campo, ma è finita in mezzo a un gioco di proroghe che ne hanno penalizzato la medesima cessione.allenament