Per quanto la sconfitta in terra toscana sia giusta e senza alibi, non bisogna assolutamente commettere l'errore di drammatizzare il tutto e diventare pessimisti. Prima della gara di Empoli la troupe di Paulo Sousa non perdeva da febbraio, in casa con la Lazio di Maurizio Sarri, ed aveva comunque fornito delle buone prestazioni. La Salernitana ieri sera, ammettiamolo, avrà anche meritato di perdere, ciò però non deve distogliere Piatek e soci dall'obiettivo stagionale, che è comunque vicino. Sabato alle 15 arriva l'Atalanta di Gasperini, reduce dal ko interno con la Juventus, e ci sono tutti i presupposti per un match infuocato. La Salernitana è vicina all'obiettivo, per cui calma e sangue freddo.