Il posticipo di Serie B vede il Cosenza di mister Occhiuzzi capitolare sotto il colpo dell’ippocampo. Al Marulla, dopo il triplice fischio finale, il risultato è di 0-1 a favore della Salernitana. Vittoria meritata per la squadra di Castori. I granata, dopo un primo tempo a reti bianche, sbloccano la gara al minuto cinquanta con Tutino, abile a trasformare in oro l’assist rasoterra di Anderson. L’attaccante napoletano sorprende tra le linee la difesa avversaria, aggira il portiere Falcone in uscita e insacca la sfera da posizione defilata timbrando il gol del vantaggio. Grazie a questa preziosissima vittoria di misura, gli ospiti balzano in vetta alla classifica e staccano di due punti le inseguitrici Lecce ed Empoli. I lupi, nonostante una discreta prestazione del reparto difensivo, non riescono a essere particolarmente pericolosi in proiezione offensiva. I padroni di casa, in dieci uomini negli ultimi minuti grazie all’espulsione del centrocampista Ba, tentano l’assalto nel finale di partita senza trovare la via del pareggio. Proprio per il cartellino rosso di stasera, il Cosenza risulta una delle squadre più nervose della cadetteria. Primato condiviso insieme ad Ascoli, Chievo, Brescia e Reggina con tre cartellini raccolti dopo nove giornate. Tuttavia, tra le mura amiche, prosegue il momento negativo dei calabresi contro la Salernitana. Al San Vito infatti, i rossoblù non segnano contro i campani da ben trecentouno minuti : l’ultima rete risale al penalty trasformato da De Angelis, in una gara di Coppa Italia di Serie C, il 26 Novembre 2014. Dunque, gli uomini di Castori interrompono la striscia negativa di reti subite in trasferta, dopo ventuno partite e trentadue gol al passivo, raggiungendo il primato dopo ventitré anni dall’ultima volta. Primato nel segno di Tutino. Quarto centro in campionato per l’attaccante di proprietà del Napoli che gela il Marulla alla sua prima visita da ex.