Ieri mattina, durante l'allenamento a porte aperte allo Stadio Arechi di Salerno, ancora una volta il pubblico granata ha dato prova di amore e passione verso i propri colori, nonostante le ingiuste restrizioni per il match con la Lazio. Alla squadra è stato chiesto di lottare su tutti i palloni e vendere cara la pelle, e perchè no, uscire vincitori dall'Olimpico di Roma, dove l'anno scorso circa 6000 salernitani diedero vita ad un tifo incessante per 90' ed oltre. Di certo, rispetto ad un anno fa, quando Ribery e soci persero per 3-0, tante cose sono cambiate. La squadra è molto più competitiva, e le carte in regola per far bene ci sono tutte. L'unico neo? L'assenza del tifo granata, che però nell'assenza ha trovato unione e compattezza. Anche tantissime ricevitorie Vivaticket hanno dato prova di unione, tant'è vero che si sono radunate sotto la frase" per l'ingiusta limitazione verso il popolo granata la suddetta ricevitoria non emetterà biglietti per il match di domenica ". Ora la palla passa al gruppo squadra, che potrà sembrare solo, ma in realtà un'intera città ed un'intera provincia li sosterranno, pur non essendo fisicamente allo stadio della Capitale.