Quattro impegni in programma prima della chiusura del girone d'andata. Due appuntamenti casalinghi e due prove in esterna per la Salernitana di Gian Piero Ventura. Incontri tutt'altro che scontati, almeno sulla carta. Ma la Bersagliera ha l'opportunità di riemergere dalla crisi di risultati. E il dovere è quello di dare una netta sterzata alle prestazioni offerte nel recente periodo. I prossimi 360', d'altro canto, saranno utili agli elementi attualmente in rosa: tutti sono finiti sul banco degli imputati e nessuno ha il posto sicuro. Dunque, oltre al lavoro complessivo e di squadra, servirà un cambio di rotta repentino da parte dei singoli. Nel frattempo, in Provincia è scattato il toto-nome per il mercato. E non sono passati inosservati i reparti che necessitano di rinforzi. C'è bisogno di interpreti che abbiano le caratteristiche e le qualità per alzare il tasso tecnico del gruppo. Nel corso della stagione, il Cavalluccio ha dimostrato carenze in quattro ruoli. In primis, la zona arretrata. C'è sovrabbondanza negli interpreti e, quindi, dovrebbe prima esserci uno sfoltimento. Ma la linea difensiva rischia e concede enormi occasioni agli avversari. E, a venire a galla, sono state le difficoltà di Migliorini. Colui indicato come punto fondamentale della colonna vertebrale dei granata. Anche il ritorno in campo di Billong non ha convinto del tutto: l'ex Benevento, dopo mesi out per infortunio, ha palesato limiti importanti. Poi, c'è la posizione del regista. Quella più delicata, dalla quale nascono le giocate offensive della squadra. Il capitano Di Tacchio è un profilo essenziale nel momento della rottura della manovra. La fase d'interdizione, però, non è l'unica da considerare. In costruzione, la Salernitana pecca. E i tempi di gioco spesso vengono rallentati. In attesa della piena forma di Dziczek, occorre puntellare il centrocampo. Riflettori puntati, inoltre, sulla corsia mancina. Kiyine ha dovuto adattarsi a competenze non corrispondenti alle proprie peculiarità, Lopez non ha mai convinto e il suo acquisto risulta ancora incomprensibile. Infine - e non meno importante - c'è il parco attaccanti. Un totale di otto gol per i quattro centravanti granata. Numeri negativi e statistiche che confermano l'assenza di un bomber. E si potrebbe pescare in Serie A o nel torneo cadetto. Tra i calciatori finiti ai margini dei progetti o alla ricerca di nuovi stimoli. La proprietà dovrà sfruttare la finestra invernale di calciomercato per rinvigorire ed irrobustire l'organico di Ventura.