Al termine del calciomercato, il DS Walter Sabatini ha rilasciato alcune dicharazioni sull'operato trasferimenti e per lanciare un messaggio alla squadra, ai tifosi e ringraziare il Presidente Danilo Iervolino. La Salernitana ha accolto undici nuovi innesti: Luigi Sepe, Federico Fazio, Radu Dragusin, Pasquale Mazzocchi, Ederson, Emil Bohinen, Ivan Radovanovic, Simone Verdi, Mikael, Lys Mousset e l'annunciato Diego Perotti, ex Roma e Genoa. Ripercorriamo le parole di Sabatini:

"Sono moderatamente soddisfatto del calciomercato perché abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati e sono venuti alcuni calciatori giovani forti. L’istant team è rappresentato da alcune scelte che erano obbligate per rimettere in sesto la squadra, poi abbiamo anche pensato di integrare ragazzi molto giovani che saranno il presente e il futuro della Salernitana. Il nostro problema potrebbe essere l’assemblaggio perché non avremo molti giorni per preparare la prossima partita che ha già un’importanza elevata ma sulla qualità dei giocatori arrivati sono molto tranquillo. La spina dorsale della squadra è stata ricostituita, con tutto il rispetto per i calciatori che già erano in rosa, ci deve essere competizione sportiva e leale fra tutti”. Queste le parole del Direttore Sportivo della Salernitana Walter Sabatini alla chiusura del calciomercato"

"In difesa abbiamo preso il comandante Fazio che tende a guidare il reparto e appena sarà in condizione ci garantirà la stabilità difensiva. Poi c’è Dragusin che penso sia un giocatore importante che farà la sua parte. Abbiamo rinunciato a Izzo che non siamo riusciti a chiudere per diversi motivi. In mezzo al campo Bohinen sarà un calciatore che tirerà fuori le sue qualità balistiche e di posizionamento, ha un piede sinistro molto preciso nella trasmissione della palla. Ederson ha grandissima qualità e Radovanovic ci deve garantire presidio davanti alla difesa perché gli altri calciatori hanno caratteristiche diverse. Avrei voluto recuperare Iannoni dal prestito all’Ancona, penso che ci avrebbe fatto molto comodo un centrocampista come lui di grande spunto ma non abbiamo trovato l’accordo per liberarlo. I due attaccanti sono molto mobili. Mikael è un giocatore che dentro l’area di rigore si fa rispettare anche fisicamente mentre Mousset parte un po’ più da lontano ma ha dei tagli che bruciano le difese avversarie. Sono contento naturalmente di Verdi e poi si è aggiunto alla lista Perotti che è un campione. Viene da stagioni difficili ma l’ho fatto seguire nel suo percorso di recupero e sta molto bene. Nelle ultime ore c’è stato un passo indietro di Ribery che inizialmente aveva chiesto di andare via e poi ha deciso di voler rimanere. Sono molto contento perché lo reputo un campione e se ritroverà gli stimoli giusti ci aiuterà moltissimo".

Il DS ha quindi concluso: “Vorrei ringraziare il Presidente Iervolino perché mi ha dato tutte le risorse per lavorare bene e come non ho mai lavorato nella mia lunga carriera. Sono contento perché ci sono tutti i presupposti per combattere e lo faremo. Da domani parte una nuova stagione per tutti, io sarò a Salerno per vedere il primo allenamento tutti insieme. Non mi illudo, ho visto con molta rabbia e frustrazione che molte Tv ci danno già per retrocessi, ma ci giochiamo tutte le possibilità che abbiamo insieme alla Società, all’allenatore e a tutti quelli che lavorano nell’orbita della Salernitana. Sarebbe un sogno riuscire a centrare un obiettivo con questo mix di gioventù ed esperienza. Sono sicuro che i giovani sorprenderanno perché dimostreranno subito il loro valore. Spero che tutti i nostri tifosi abbiano fiducia e forza da trasmettere alla squadra a partire da lunedì prossimo perché senza pubblico e una forte spinta popolare non avremmo chance. Sono certo che la gente di Salerno risponderà alla grande"