Lassana Coulibaly, centrocampista maliano e arrivato lo scorso Luglio a Salerno, è stato voluto fortemente dall'ex tecnico Castori come elemento importante di corsa e di sostanza per la nuova avventura dei granata nella massima serie. Prima di vestire la maglia granata, il maliano ha vestito ben quattro casacche e vantando un curriculum niente male: cresciuto calcisticamente nel Bastia, esordendo nel 2014 e mettendosi già in luce per le spiccate qualità di interdizione, cui lo portano ad essere già titolare nel reparto mediano della squadra. Si contraddistigue per le giocate fuori dal comune, per il suo coraggio e la grande agilità; nel 2017 si trasferisce all'Angers, dove vanta anche un discreto bottino di 1 goal e 2 assist. Nel 2018 arriva la chiamata dei Rangers Glasgow che gli permettono di esordire anche in Europa league. Da questo momento in poi, la sfortuna si accanisce contro Lassana, andandone a limitare il percorso di crescita professionale: un infortunio lo costringe a saltare gran parte della stagione. In seguito si trasferisce al Cercle Bruge per poi fare ritorno finalmente  all'Angers, nel 2020, dove colleziona anche 1 goal e 1 assist. 

Di ruolo centrocampista centrale con possibilità di giocare anche come mediano e centrocampista sinistro, la sua stagione in granata nella massima serie è stata sempre condita da ottime prestazioni in termini di dinamismo e sacrificio. Ad inizio campionato e secondo le gerarchie di mister Castori, Lassana avrebbe dovuto fare staffetta a centrocampo con Francesco Di Tacchio, in quanto il suo impiego rappresentava piu' una scommessa che meritare una maglia da titolare. Con il susseguirsi della stagione, visti anche i vari cambi di guida tecnica da Castori a Colantuono per poi arrivare a Davide Nicola, il mediano classe 1996 ha guadagnato la fiducia dei propri allenatori, schierandolo sempre titolare in un centrocampo sia a 2 che a 3. Può essere affiancato da un centrocampista di qualità che sia una mezz'ala oppure un regista, quindi lasciando piu' spazio di incursione d'iniziativa ai colleghi di reparto, contribuendo a mantenere la linea di mediana compatta in caso di controripartenze avversarie. Le non straordinarie prestazioni del pacchetto difensivo granata ha fatto si che ogni tecnico potesse utilizzarlo come valore aggiunto alla fase di non possesso, operando come centrocampista di quantità con ruoli di pressing e movimenti tra le linee in orizzontale, in grado quindi di compattare le linee di centrocampo e difesa. Inoltre, Coulibaly può agire anche da mediano metodista, quindi come diga davanti la coppia centrale di difesori e marcando il trequartista avversario, cercando di recuperare subito la palla. Inoltre, la sua abilità di giocare anche defilato a sinistra fa si che possa essere utilizzato come quinto di difesa in fase di ripiego e quindi aiutare i terzini comunque gli esterni a comporre le diagonali. Per comprendere meglio quanto l'apporto di Coulibaly sia prezioso ed essenziale nelle prestazioni di tutta la squadra, dobbiamo dare un'occhiata ai punteggi rating del giocatore. I punteggi rating sono dei punteggi calcolati in base alle prestazioni individuali di ogni match, quindi prendendo in considerazione diversi fattori come passaggi riusciti/sbagliati, contrasti vinti/persi, dribbling riusciti etc. Ebbene, nel corso dell'intera stagione di A, Lassana vanta un punteggio di 6.46, frutto di ottimi fattori personali come 80% di precisione dei passaggi effettuati e 0.5 tiri a partita. In fase di possesso, vanta ben 1.2 dribbling riusciti e 1.5 falli subiti, mentre in fase di non possesso, conta 1.9 contrasti vinti a partita. Nonostante abbia ruoli di pressing quindi di continuo contrasto fisico e marcatura, finora ha collezionato un solo giallo e ben 0.9 falli fatti a partita, dimostrando l'intelligenza tattica del giocatore nel saper cercare sempre il pallone senza fare fallo. 

Nel match di sabato scorso pareggiato contro il Milan, Coulibaly è stato protagonista di una prestazione suntuosa in termini di quantità, apporto di sacrificio e dinamismo, facendolo diventare uno dei migliori in campo insieme a Bonazzoli, Mazzocchi e Djuric e guadagnando un rating partita di ben 6.75. Schierato in un centrocampo a due mediani accanto a Radovanovic, il maliano è stato chiamato a fermare le avanzate del collega avversario Tonali e ripegare come quinto di difesa nell'aiutare Mazzocchi in fase di non possesso e quindi raddoppiare su T. Hernandez. I numeri parlano che Lassana ha stravinto il match personale di contrasti vinti contro Tonali (7-1), vantando anche un passaggio chiave, ben 50 tocchi di palla e una percentuale di passaggi riusciti pari a 85%. 

Se questa nuova Salernitana targata Davide Nicola ha bisogno dei numeri di Verdi, Bonazzoli e Djuric per segnare e continuare a sperare nel miracolo salvezza, cosi la squadra avrà bisogno di un giocatore essenziale come Lassana Colulibaly in grado di tenere compatto tutto il pacchetto di centrocampo e costruire una diga in mediana per contribuire nell'avere la porta quanto piu' inviolata possibile.