Il 25 dicembre, come si sa, si celebra il Natale di Nostro Signore, giorno della nascita di Gesù. E, come altrettanto si fa, il 6 gennaio si celebra l'Epifania di Nostro Signore. Parola derivante dal greco, Epifania sta per "Manifestazione". Infatti, nella dottrina cattolica, la Solennità dell'Epifania rappresenta la manifestazione di Gesù all'umanità intera, simboleggiata dai Magi. Fatte le debitissime proporzioni, anche la Salernitana ha il suo "Natale" e la sua "Epifania".  Il primo è festeggiato il 19 giugno, la seconda, oggi, 15 febbraio. Infatti, il 15 febbraio 1920 la Salernitana disputò la sua prima partita ufficiale, valevole per la 1/a giornata del girone B del campionato di Promozione campano 1920. Oggi quindi sono passati esattamente cento anni dalla prima manifestazione al mondo del calcio della Bersagliera. Sono passati cento anni, dunque, dall'Epifania della Salernitana. Un'Epifania che avvenne al campo di via Gragnano di Castellammare di Stabia. La Salernitana del presidente Adalgiso Onesti e di Vincenzo Giordano e Matteo Schiavone (soci fondatori, allenatori e - il secondo - anche calciatore) esordì in trasferta contro lo Sporting Stabia, in un terreno di gioco meglio conosciuto come "aret a corza", in quanto prima vi si svolgevano corse di cavalli (ora in quell'area sorge il mercato ortofrutticolo di Castellammare di Stabia). Un esordio esterno dovuto al fatto che il campo di Piazza d'Armi a Salerno non era ancora pronto. Naddeo, Ciminari, Grimaldi, Toledo, Maggio, De Cesare, Russo, Paladino, Fariello, Capone, Aliberti. Questa la prima storica formazione ufficiale della Salernitana che scese in campo cento anni fa. I biancocelesti (primo storico accoppiamento di colori scelto dalla Salernitana) sfidarono quest'undici dello Sporting Stabia: Angelicola, De Rosa, Esposito, Spera, Romano, Calvano, De Martino, Longobardi, Amoruso, Sarcinelli, Tessitore (foto nell'articolo per gentile concessione dell'Archivio Giuseppe Plaitano). Prima partita e...prima vittoria. Sostenuta da una decina di appassionati salernitani che affrontarono la trasferta, certo non agevole a quei tempi, i biancocelesti si imposero 1-0 con gol di Nicola Aliberti al 75'. Fu il preludio di un girone trionfale, fatto di 6 vittorie in 6 partite. La Bersagliera ebbe la meglio poi sul Brasiliano, squadra di Napoli vincitrice del girone A, in quanto i partenopei rinunciarono alla bella sul neutro di Nocera Inferiore, resasi necessaria dopo che entrambe le squadre si erano imposte per 5-0 nelle rispettive gare interne e passò in Prima Categoria. Buon Centenario della tua Epifania, Salernitana!