Play-out tra tensioni, polemiche e delusione: solo 450 tifosi granata nel settore ospiti per Sampdoria-Salernitana

Dopo lo scandalo-Brescia, clima incandescente e sfiducia nella FIGC: l’Arechi si prepara a una resa dei conti il 20 giugno

Ci saranno soltanto 450 tifosi della Salernitana nel settore ospiti dello stadio Ferraris per il match di andata dei play-out contro la Sampdoria. Una cifra sorprendentemente bassa se si considera la passione, la fedeltà e l’attaccamento storico del popolo granata. Eppure, il dato ufficiale conferma un sentimento diffuso: amarezza, delusione e rabbia verso un sistema che – agli occhi di molti – ha perso ogni credibilità.

A disposizione per i tifosi ospiti c’erano 2.500 biglietti, ma la risposta è stata fredda, quasi simbolica. Soltanto 450 granata, per ora, hanno deciso di seguire la squadra in questa sfida che vale la permanenza in Serie B. Un numero che pesa come una protesta silenziosa, ma potentissima.

Il malcontento si è acceso nelle scorse settimane, quando è esploso il caso Brescia, che ha portato al rinvio dei play-out e a una gestione giudicata caotica da tifosi e addetti ai lavori. L’ennesimo colpo alla credibilità della FIGC, con il presidente Gabriele Gravina finito al centro di durissime critiche per aver portato comunque avanti l’iter che ha condotto a questa doppia sfida, nonostante le ombre e le tensioni accumulate.

Ma il vero nodo, per la tifoseria granata, è un altro: secondo una larghissima parte del tifo organizzato, la Sampdoria – retrocessa sul campo – non avrebbe nemmeno dovuto disputare i play-out. I sostenitori della Salernitana ritengono che la sfida per la salvezza si dovesse giocare esclusivamente contro il Frosinone, unica squadra coinvolta in classifica dopo la penalizzazione potenziale del Brescia. Un principio sportivo che, a loro dire, è stato calpestato da decisioni federali confuse e orientate più alla diplomazia che alla meritocrazia.

Nel frattempo, Salerno resta col fiato sospeso. La città, che da sempre risponde in massa nei momenti decisivi, stavolta ha preferito – almeno in parte – restare a distanza. Ma l’atmosfera si caricherà ancora di più in vista del ritorno, in programma venerdì 20 giugno allo stadio Arechi. Un match che si preannuncia ad altissima tensione, in campo e sugli spalti, con l’intera tifoseria pronta a spingere la squadra oltre ogni ostacolo, in un ambiente che si annuncia infuocato.

Questa sfida tra Sampdoria e Salernitana, marchiata a fuoco da polemiche e sospetti, non sarà soltanto una battaglia sportiva. Sarà un atto finale che mette in discussione un’intera stagione e, forse, l’intero sistema.