La Salernitana ha chiuso la stagione di Serie A con un pareggio contro il Milan, un risultato che non è riuscito a cancellare l’amarezza di un campionato da record negativo. Con 4 allenatori in 9 mesi (Sousa, Inzaghi, Liverani, Colantuono), due direttori sportivi (De Sanctis e Sabatini) e con la miseria di soli 17 punti conquistati, i granata hanno battuto un triste primato, peggiorando il precedente record detenuto dal Pescara nella stagione 2016/2017, quando gli abruzzesi terminarono il campionato con 18 punti.

Una Stagione da Dimenticare

Il campionato appena concluso è stato il peggiore tra i cinque disputati dalla Salernitana in Serie A, non solo per i punti totalizzati, ma anche per i gol subiti e la media punti per partita. La squadra ha chiuso con una media di 0,44 punti a gara, frutto di sole due vittorie e undici pareggi. Le reti subite sono state 81, con una media di 2,13 gol a partita, mentre quelle realizzate si sono fermate a 32, con una media di 0,84 gol per gara.

I Confronti con il Passato

Per trovare un’altra stagione negativa, bisogna risalire al lontano campionato 1947/48, quando i granata chiusero con una media di 1,17 punti a partita, sebbene calcolati sui tre punti a vittoria attuali. In quel campionato, la Salernitana subì 1,57 gol a partita e ne realizzò 1,15.

Nella stagione 1998/99, sotto la guida di Rossi prima e Oddo poi, la squadra concluse con una media di 1,11 punti a gara, subendo 1,5 gol e segnandone 1,08. Due anni fa, i granata totalizzarono 0,81 punti di media, con 2,05 gol subiti a partita e 0,86 reti segnate, leggermente migliori rispetto a quest’anno.

La scorsa stagione, con Nicola e Sousa in panchina, la Salernitana ha chiuso con una media di 1,10 punti, subendo 1,63 gol e segnandone 1,26 per gara. Numeri che, confrontati con quelli attuali, evidenziano un netto peggioramento delle performance della squadra.