In un'intervista rilasciata al quotidiano "TuttoSport", il DS della Salernitana Walter Sabatini risponde alla domanda su cosa serva per provare a raggiungere l'obiettivo della salvezza: "Innanzitutto fede nelle nostre possibilità e nelle nostre qualità. Serve impegno, tensione massima nel tirare fuori tutto quello che abbiamo, che non è poco. Il gruppo squadra è mentalizzato, la voglia di centrare l'obiettivo granitica. Nicola motiva, questa è una sua prerogativa. Mi piace definirlo un trascinatore con le idee: è un grande comunicatore, sa fare tutto e vorrei liberarlo dallo slogan secondo il quale ha l'etichetta di allenatore da salvezza, perchè Nicola è un allenatore in grado di approdare in una grande piazza".

Sull'ambiente che si respira a Salerno: "In precedenza non ho mai lavorato con una tifoseria così generosa, appassionata e innamorata.E' raro che venga trasmesso un amore senza riserve come succede qui".

Su Simone Verdi, arrivato a Gennaio dal Torino: "Lo insulto tutti i giorni, perchè so adottare la gradazione giusta affinchè lui riceva l'insulto e lo trasformi in motivazione. Uno così deve segnare in ogni partita, lo dico anche nell'interesse del Toro perchè alla Salernitana è in prestito secco. Verdi può e deve tornare un calciatore da 25 milioni di euro".

Una chiusura finale su cosa chieda alla sua carriera, a cui risponde deciso: "La salvezza della Salernitana. Per rimanere qui, se questa fosse l'intenzione condivisa dalla proprietà. Detto che a Salerno, e sempre se Iervolino vorrà, io resterei senza dubbio anche in B".