Salernitana sotto al Penzo di Venezia dopo il miglior primo tempo disputato in trasferta in stagione. Inizio a ritmi alti per gli uomini di Ventura. La prima grandissima occasione arriva già al quarto minuto: il traversone dalla trequarti di Kiyine viene impattato da Giannetti, che centra la traversa anticipando l'intervento del portiere avversario Lezzerini. L'ex Livorno si fa trovare nuovamente pronto sul cross dal lato opposto di Lopez e stavolta la mette dentro: il gol viene annullato per un fuorigioco che, se c'è, è davvero millimetrico. Al 12' il primo squillo del Venezia, con un'azione avvolgente che porta al cross Fiordaliso, con Jaroszynski che chiude in corner. Sugli sviluppi dell'angolo Micai sbroglia in presa alta. Al 16' è ancora Giannetti a chiamare la profondità a Kiyine, il cui invitante lancio lungo viene intercettato dall'uscita fuori area di Lezzerini. Al 20' Micai salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Capello distendendosi sulla sua destra con un riflesso prodigioso. Al 31' il portiere ex Bari disinnesca in due tempi un destro da fuori area dell'ex Bocalon. Al 33' è ancora un indemoniato Giannetti a centrare il palo con un colpo di testa in anticipo sul primo palo che si infrange sul montante a Lezzerini battuto. Il botta e risposta di una partita a ritmi tambureggianti continua al 37', con Bocalon che liscia da posizione favorevolissima su un cross invitante di Ceccaroni. Al 42' arriva la doccia gelata: Bocalon scatta in profondità, sfugge alla retroguardia della Salernitana, e trafigge Micai dopo un'azione che ha coinvolto tutto il tridente della formazione lagunare. A nulla servono i 2 minuti di recupero concessi dalla terna arbitrale: la Salernitana dovrà rimontare uno svantaggio immeritato. L'impressione è che, ripetendo la prestazione della prima frazione di gioco, ciò possa avvenire.