Longobardi
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Longobardi decisivo al fotofinish: “Gol pesante, questa vittoria può segnare una nuova partenza”

L’esterno granata racconta l’impatto con il gruppo, la rete a Picerno e la reazione della squadra in un momento delicato

Un gol che vale molto più dei tre punti. Perché arriva nei minuti finali, perché spezza una serie complicata e perché restituisce fiducia a un ambiente che ne aveva bisogno. Gianluca Longobardi si prende la scena a Picerno con la rete che regala il successo alla Salernitana e, nel dopo gara, analizza con lucidità e maturità una serata che potrebbe rappresentare una tappa fondamentale del percorso granata.

Arrivato da pochissimo, l’esterno classe 2003 ha spiegato di essersi inserito immediatamente nello spogliatoio: “Sono qui da meno di due settimane, ma mi sono sentito accolto dal primo giorno. Si è creato subito un bel clima con i compagni e questo aiuta tanto, soprattutto in un periodo non semplice”. Una vittoria che, secondo Longobardi, va oltre la classifica: “Questi tre punti hanno un valore enorme, possono darci quella spinta mentale che ci serve per affrontare il resto della stagione con un’altra energia”.

Sull’episodio decisivo della gara, il calciatore granata ha voluto sottolineare il lavoro collettivo: “L’azione nasce da una grande giocata di Achik, io ho seguito l’azione e mi sono fatto trovare pronto nel posto giusto”. Un gol che chiude una partita complessa: “Nel primo tempo abbiamo creato ma senza essere concreti, nella ripresa invece siamo rimasti dentro la gara con la testa giusta e siamo riusciti a ribaltarla. Nel complesso credo sia un successo meritato”.

Fondamentale anche quanto accaduto durante l’intervallo: “Negli spogliatoi ci siamo parlati chiaramente, sapevamo di dover riprendere in mano la partita. C’era la sensazione che fosse ancora tutto aperto”. In quel frangente, racconta Longobardi, è arrivata anche la spinta esterna: “La presenza e le parole del direttore a bordocampo ci hanno trasmesso ulteriore carica”.

Dal punto di vista personale, l’ex Rimini ha rimarcato l’impegno messo fin dal primo giorno: “Venivo da una settimana di stop, ma mi sono rimesso subito al lavoro con grande voglia. Questa maglia richiede il massimo ogni giorno e io sono pronto a darlo”. Quanto ai ruoli, nessun problema di adattamento: “Nel corso della partita abbiamo cambiato assetto e io mi metto sempre a disposizione. Ho ricoperto più posizioni e cerco di farmi trovare pronto ovunque il mister abbia bisogno”.

In conferenza stampa, Longobardi è tornato sull’azione del gol, spiegandone i movimenti tattici: “È stata una giocata costruita bene, con inserimenti da esterno a esterno anche se stavamo giocando a quattro. Non è il gol di un singolo, ma il frutto del lavoro di squadra”. E sulla reazione dopo lo svantaggio: “Abbiamo subito un gol che poteva tagliarci le gambe, invece la risposta è stata da gruppo vero, compatto. Questo spirito ci ha permesso di ribaltare la gara”.

Non manca un riferimento alla pressione dell’ambiente: “Giocare in una piazza come Salerno significa sentire le aspettative, ed è giusto così. Sta a noi trasformare questa pressione in qualcosa di positivo”. Poi l’aspetto emotivo, forse il più intenso: “Segnare è stato bellissimo, soprattutto perché è arrivato nel finale e alla mia seconda presenza. È una sensazione che ti dà una spinta enorme”. La dedica, infine, va “a tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo”.

Longobardi chiude con uno sguardo sullo stato mentale della squadra al suo arrivo: “Ho trovato un gruppo che veniva da un momento difficile per i risultati, con un po’ di morale basso, ma allo stesso tempo con tanta voglia di reagire. C’era la determinazione giusta per rispondere alle critiche e alle pressioni esterne”.

Considerazione finale
La vittoria di Picerno non cancella le difficoltà, ma l’atteggiamento mostrato e l’impatto immediato di Longobardi raccontano di una Salernitana viva, capace di reagire e di ritrovare certezze partendo proprio da chi ha fame e personalità. Un segnale da non sottovalutare.