Stessi punti in classifica, medesimi risultati ottenuti in otto gare di campionato. Quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Una sola rete di differenza, nel conteggio dei gol realizzati. Salernitana e Perugia si presentano così alla nona giornata del torneo. Allo stadio Arechi va in scena quello che è un match sentito da entrambe le piazze. Gemellate decenni fa, attualmente rivali sportive sugli spalti. Gian Piero Ventura fa la conta degli infortunati alla vigilia del match. Resta ai box Giannetti per un indolenzimento muscolare, recupera in extremis Cerci. La novità di spicco, oltre ad un possibile stravolgimento tattico nel corso della partita, è il ritorno in campo di Akpa-Akpro dal primo minuto per far fronte ai numerosi assenti. Di Tacchio confermato come metronomo, ancora fuori Dziczek. In attacco, invece, viene rispolverato il tandem Jallow-Djuric. Modifiche anche nella struttura degli ospiti: Oddo vara il 4-3-2-1 per la trasferta in terra campana. Il tecnico perde Falasco in difesa, al suo posto c'è Sgarbi. A centrocampo, Balic raccoglie l'eredità dello squalificato Carraro. In avanti, Fernandes e Capone si muoveranno sulla trequarti alle spalle del bomber Iemmello. Solo panchina per Falcinelli e Melchiorri. Salernitana (3-5-2):Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Kiyine, Akpa-Akpro, Di Tacchio, Odjer, Lopez; Jallow, Djuric. A disposizione: Vannucchi, Russo, Pinto, Lombardi, Kalombo, Maistro, Dziczek, Cerci, Gondo. Allenatore: Ventura. Perugia (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Falzerano, Balic, Dragomir; Fernandes, Capone; Iemmello. A disposizione: Fulignati, Nzita, Pavlovic, Rodin, Kouan, Settimi, Buonaiuto, Falcinelli, Mazzocchi, Melchiorri, Nicolussi. Allenatore: Oddo.