La vittoria per 1-0 della Salernitana di sabato scorso contro Lo Spezia ha consegnato una squadra in parte cambiata grazie agli innesti di Bradaric e il ritorno di Fazio come leader del pacchetto difensivo. In particolare, Davide Nicola può contare su una linea difensiva ricompattata grazie al ritorno del "comandante" Fazio nel terzetto costituito da Daniciuc e Gyomber; proprio quest'ultimo è stato artefice di una prestazione assolutamente eccellente fatta di marcature asfissianti, senso di posizione, spirito di sacrificio e quella traversa che ancora trema e che poteva consacrare la giornata di Nyort con un gol meritato. La linea mediana ha ritrovato un equlibrio e l'accorciarsi delle linee di reparto tra difesa e centrocampo è dovuto al lavoro di Radovanovic, il quale da mediano arretrato ha supportato la muraglia difensiva e pulendo palloni in fase di non possesso mentre ha ridato ordine alla fase di transizione nello smistare la palla in ampiezza, in attesa del ritorno di Bohinen in cabina di regia.

I polmoni, le gambe e la determinazione di Lassana Coulibaly ormai non sono più una sorpresa, abile nell'abbinare una estenuante fase di supporto tra le linee con manovre individuali a tutta fascia; statistiche alle mano, in 11 giornate del massimo campionato, Lassana conta nel proprio bottino ben 24 palloni rubati e ben 17 dribbling riusciti. Questi numeri evidenziano l'estrema preziosità di questo giocatore da fungere da ago della bilancia del centrocampo granata, infondendo estrema quantità in fase di non possesso e qualità in fase di possesso palla.

La fascia destra merita un appunto particolare in quanto nodo focale della costruzione delle azioni propulsive granata. Il match contro lo Spezia ha consegnato una diversa pelle della zona laterale, con l'ingresso di Bradaric a sinistra ed il conseguente smistamento di Mazzocchi a destra; la catena in sovrapposizione del duo Candreva-Mazzocchi ha ridato lucidità ad una manovra laterale in ampiezza nella quale Pasquale Mazzocchi si è ritrovato ad affondare la fascia con il suo piede preferito, senza più le perdite di tempi di gioco quando è costretto a piede invertito. I numeri di "Pako Adelante" diventano giornata dopo giornata sempre più importanti in termini di performance e di senso di dedizione per la maglia granata, numeri che hanno portato Pasquale verso il vestire la maglia azzurra. Mazzocchi occupa il terzo posto nella classifica generale della serie A per 17 dribbling tentati e riusciti, preceduto soltanto da Banda del Lecce (18) e Kvaratskhelia del Napoli (19).

Rimanendo sempre sulla stessa fascia destra, troviamo Antonio Candreva; l'esperto centrocampista 35enne ha offerto una prestazione di fino contro lo Spezia, sfruttando la prateria dell'out destro aperto grazie a Bonazzoli per fornire il cross cui Mazzocchi avrebbe raccolto per tramutare quell'assist in gol. Antonio conta ben 22 passaggi chiave (piazzandosi al 6° posto nella classifica generale), indice di incredibile intelligenza tattica e l'esigenza di dirigere le operazioni di regia direttamente dalla fascia laterale. Inoltre, Candreva conta ben 89 cross tentati (piazzandosi al 2° posto in classifica generale) e 16 cross riusciti (piazzandosi la 7°posto). 

Nota importante la merita anche Federico Fazio, ritornato a dirigere il pacchetto difensivo dal primo minuto dopo le noie muscolari e subito si è ripreso la leadrship del reparto oltre che offrire quella grinta che solo un capitano carismatico può donare alla sua truppa per vincere ogni battaglia calcistica. Fazio conta 26 palloni rubati e ben 19 palloni intercettati (piazzandosi al 4° posto in classifica). 

L'idea che perturba i pensieri di Davide Nicola è modellare una Salernitana più imprevedibile con i ritorni di Bohinen e la riconferma delle certezze come Fazio, Candreva e Lassana, mentre l'innesto a sinistra di Bradaric può finalmente consacrare Mazzocchi come stantuffo instancabile sull'out destro e fornendo cosi manovre in ampiezza sempre più articolate ed efficaci.