Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi di Mario Giuffredi sul futuro dei suoi assistiti (Sepe e Kastanos) alla Salernitana, arriva la risposta del Presidente granata Iervolino, che nella giornata di ieri ha presentato un esposto presso la Commissione Federale Agenti Sportivi della Figc. In un'intervista rilasciata a "Il Corriere dello Sport", Iervolino spiega anche le motivazioni di questa scelta:

"Nessun procuratore può dire “il mio giocatore se ne va”: comanda l’agente? Ci sono atteggiamenti poco professionali, che vanno oltre il buon senso e anche il rispetto della privacy nel rapporto tra calciatore e club. Dire “altrimenti il giocatore va via” crea un danno: senza cessione, avremo un giocatore scontento, che non vuole restare alla Salernitana, magari perché non ha avuto un adeguamento dello stipendio pur avendo un contratto lungo. Bisogna porre un argine a certi comportamenti, discuterne in Lega e in Figc, allontanare gli agenti che ragionano così. Dichiarare cose del tipo “qualsiasi proposta arrivi, il giocatore resterà” cosa significa, che l’agente decide per il calciatore e per la società? Sono messaggi fuorvianti, che ledono l’immagine del club, creano problemi nello spogliatoio e una distorsione nella comunicazione con i tifosi. Ma non bisogna degenerare, avere una sorta di acquiescenza nei confronti di chi non svolge questo lavoro in modo professionale. Inaccettabile che si dica che non sappiamo fare il nostro lavoro solo perché non alziamo lo stipendio a un calciatore. Sarebbe carino chiedere a Sepe e Kastanos se condividono quelle posizioni sul loro futuro. Certe frasi incidono su tutto: serenità dei calciatori, motivazioni, feeling con l’ambiente. Chi ci ripaga per questi danni? ".