Rabbia e delusione nella voce del patron del Brescia Calcio Massimo Cellino, che a poche ore dall'udienza del Tribunale Federale Nazionale, che deciderà la quasi sicura penalizzazione del club lombardo di 4 punti facendolo rerocedere in Lega Pro.

Ecco le sue parole:

"Sto male. Mi hanno ammazzato, morirò infangato, vituperato, stuprato. E perché? Perché sono stato truffato. Hanno truffato me, la Covisoc e l’Agenzia delle Entrate. Hanno truffato tutti, siamo tutti vittime e mi dispiace in un modo devastante. Avrei preferito morire sotto una macchina che subire una cosa del genere". 

Fonte; Gazzetta dello Sport