Nelle prossime settimane, la Salernitana si prepara a vivere una profonda trasformazione che interesserà ogni settore della società, dal settore giovanile alla prima squadra. L'attuale assetto dirigenziale ha deciso di imprimere una svolta radicale, con l'obiettivo di ristrutturare e rilanciare la squadra su nuove basi.

Stefano Colantuono farà ritorno come responsabile del settore giovanile, una mossa che mira a rafforzare il vivaio granata, mentre Filippo Inzaghi non sarà riconfermato alla guida della prima squadra. L'addio dell'attuale tecnico era nell'aria da tempo, così come quello del direttore sportivo Walter Sabatini, virtualmente esonerato già da diverse settimane.

Il club è pronto a tagliare i ponti con gran parte degli attuali tesserati. La lista dei partenti è lunga e include giocatori di primo piano come Tchaouna, Pasalidis, Pirola, Bradaric, Kastanos e Coulibaly. Anche i rientranti Sepe, Valencia e Bonazzoli sono destinati a lasciare la squadra.

Tra le operazioni imminenti, è prevista la risoluzione del contratto di Antonio Candreva, con il pagamento di una clausola da 400mila euro che consentirà al veterano di svincolarsi. Altri calciatori di rilievo come Ochoa, Costil, Boateng, Manolas, Fazio, Pellegrino, Gomis, Vignato, Basic, Weismann, Pierozzi e Zanoli sono ormai da considerarsi ex giocatori della Salernitana.

Nonostante il clima di incertezza, qualche chance di permanenza potrebbe esserci per Fiorillo, Gyomber, Maggiore, Legowski e uno tra Simy e Ikwuemesi. Resta da risolvere la delicata questione di Boulaye Dia, coinvolto in un contenzioso con la società che potrebbe portare a ulteriori sanzioni economiche e alla riduzione del suo stipendio.

Sul fronte mercato, la dirigenza sta attivamente cercando acquirenti per i suoi giocatori, anche a costo di accettare delle minusvalenze. Particolare attenzione è rivolta alla Fiorentina, ma il sogno di Dia rimane quello di approdare in Premier League.

La Salernitana è quindi al centro di una vera e propria rivoluzione, con l'intento di ripartire da zero e costruire un futuro più solido e ambizioso. Le prossime settimane saranno decisive per definire il nuovo volto della squadra granata.