Questo era il titolo di una nota canzone di Orietta Berti, in voga negli anni '70 che invogliava a non cambiare le cose così come erano.

Questo "modus operandi" sia adatta a pennello per la società Salernitana che, nonostante le proteste per il risultato non ottenuto come minimo sul campo e cioè il raggiungimento dei play-off, e il malcontento che oramai ha raggiunto il limite nei tifosi granata, ebbene questa società sta facendo orecchie da mercante.

Nessun commento, nessun comunicato ne due righe sul sito ufficiale, la Società granata sembra ad ora un fantasma. Neanche all'arrivo del (nuovo) tecnico Castori vi è stata una presentazione e per lo più arrivato quando era ancora sotto contratto con il Trapani.

Non parliamo di mercato poi, tutto come gli altri anni, anzi al momento peggio degli altri anni, con l'allontanamento di Akpa Akpro, Kiyine e quasi sicuramente Lombardi, pezzi migliori della squadra, il quadro è completo.

A parer nostro sembra quasi, come si dice da noi , uno "schiattiglio", una sorta di "vendetta" per i tifosi che, secondo la società, contestano e "pretendono". Già pretendono, ma non si era detto ad Aprile dello scorso anno che quest'anno si puntava alla serie A?

I tifosi sembrano, e a ragion veduta, non poterne più, mentre la società continua imperterrita a gestire la Salernitana come un'azienda per produrre "pulcini" da allevare e rivendere.

E intanto, fin che la barca va....