Ecco le parole del tecnico della Salernitana Paulo Sousa alla vigilia della partita di domani alle ore 15:00 allo stadio Arechi contro l'Atalanta: "La partita di domani deve essere affrontata come tutte le altre. Dobbiamo crescere a livello di gioco e di mentalità, quella è la cosa più difficile per mantenere alto il nostro livello di gioco. Stiamo crescendo, con tutte le difficoltà del caso, dobbiamo essere ambiziosi sempre, poi si può vincere e si può perdere, contro ogni avversario Oggi sappiamo di più chi siamo, conosciamo meglio le nostre debolezze. Tutti gli avversari che incontriamo sono importanti per la nostra crescita".

"Io sono molto centrato sull'obiettivo salvezza, ma qui mi trovo benissimo, sia con la società che col DS. Mi piace molto la passione che c'è in questa piazza. L'Atalanta è una delle squadre che ha più stabilità in Italia da molti anni a questa parte. La filosofia di gioco di Gasperini è sempre la stessa, loro giocano ad occhi chiusi. E' una squadra fisica, tecnica, con qualità. Amo come spingono con i braccetti difensivi e come mantengono alto il livello di pressing e di intensità per tutta la gara. Speriamo in una vittoria domani, anche contro una squadra così forte. E' importante non sentirsi inferiore all'avversario. Sono molto felice dell'allenamento dei miei ragazzi, ci sono alcuni momenti della stagione in cui non puoi essere sempre al top. L'Atalanta è una squadra costruita per competere su 3 fronti".

"Il risultato dell'andata lascia dei segni, è chiaro, ma il contesto oggi è completamente diverso, così come è diversa la notra mentalità. Se non sei in partita, l'Atalanta può farti veramente male. Gyomber e Candreva hanno fatto tutta la settimana in gruppo. Norbert non ha lesioni, ha un pò di fastidio con cui sta convivendo".

"Sono molto felice dell'evoluzione di tutti, soprattutto dei giovani. Kastanos ci dà equilibrio sia in fase di palleggio che in fase di proposizione offensiva. Piatek tutti noi cerchiamo di aiutarlo a trovare continuità di realizzazione, è quello che sa fare meglio. Quando sono arrivato ha giocato spesso in coppia con Dia, poi col tempo siamo andati verso un'altra strada. Dobbiamo cercare elementi per destabilizzare sempre gli avversari, fino ad ora ci siamo riusciti sempre e speriamo di farlo anche domani. Per quanto riguarda la situazione diffidati, prendiamo in esempio la partita di Napoli, dove sembrava tutto pronto per farli festeggiare. Se io voglio costruire una mentalità vincente, devo concentrarmi sempre sulla partita che viene".

"Candreva sta tornando, ha l'esperienza che ci serve ed è il collegamento perfetto tra centrocampo e attacco. Ho già dato l'ok per la location del ritiro (Rivisondoli). Il Direttore deve trovare avversari di livello nella zona dove ci troveremo".