Blocco momentaneo delle operazioni di insediamento da parte di Danilo Iervolino, attualmente beneficiario dell'accettazione da parte dei trustee dell'offerta irrevocabile di acquisto presentata negli ultimi istanti del 2021.

Al netto di una riunione tra Iervolino ed il proprio entourage alla presenza dei trustee, sarebbero insorte delle problematiche relative all'approvazione del bilancio sulla scorta del progetto già approvato in attesa della continuità aziendale necessaria per vidimare quello definitivo.

In assenza di approvazione del bilancio definitivo, il nuovo proprietario non potrà porre in essere a seguito di contratto di compravendita, l'aumento di capitale con l'iniziazione di tutte le varie operazioni di gestione della Salernitana, tra cui l'intervento in chiave calciomercato per il rafforzamento della rosa.

Ebbene, a seguito del deposito da parte di Marchetti del progetto di bilancio al 20 giugno 2021, occorrerebbero ulteriori 15 giorni affinchè i revisori contabili appongano le modifiche al testo in forza delle  modifiche derivanti dalla continuità aziendale assicurata da Iervolino con l'acquisto

I termini di convocazione per l'approvazione del  bilancio definitivo sulla scorta di quello provvisorio già depositato, sarebbero stati spostati a fine mese prossimo

Tale posticipazione bloccherebbe, di fatto, l'insediamento del nuovo proprietario impossibilitato ad intervenire sul mercato per rinforzare la rosa.

Tuttavia, un grimaldello risolutivo ci sarebbe ed è rappresenatato dall'art.art.2429 del c.c. in cui il ruolo determinante lo svolge il  il collegio sindacale dell'U.S. Salernitana 1919 composto da cinque elementi - così come prefigurato dal collega Gigi Caliulo sulla pagina "Sostiene Caliulo".

Il testo recita testualmente:"nel caso in cui il collegio sia anche il revisore legale in quanto esso stesso è presente in sede di consiglio di amministrazione che approva il progetto di bilancio e, quindi, è in tale sede che il collegio, nella sua veste di revisore, dovrebbe fare immediatamente presente se non sono prontamente disponibili tutti i documenti che formano il bilancio o comunque se non sono completi e/o definitivi, sollecitandone l’ottenimento ed anticipando la necessità, in caso di ritardo, di ottenere la rinuncia da parte dei soci al termine dei 15 giorni prima dell’assembla per il deposito della relazione di revisione. Ottenuta la rinuncia al deposito ai termini di cui all’art. 2429 c.c. l’incaricato della revisione può emettere la relazione individuando come data un giorno qualsiasi di quelli precedenti all’assemblea di approvazione. Questo comporta che fino a quella data il revisore è tenuto a svolgere tutte le procedure indicate dal principio di revisione (ISA Italia) 560 al fine di individuare e valutare gli eventi successivi. Nel caso in cui il deposito del progetto di bilancio avvenga nel rispetto del termine di cui al terzo comma dell’art 2429 c.c., ma non anche del rispetto del termine di cui al primo comma della medesima disposizione, il collegio già nel corso della riunione del consiglio, laddove lo ritenga, potrà rinunciare al termine previsto. "

Tradotto in soldoni, Iervolino potrebbe insediarsi prima di fine mese e procedere alle operazioni già prefigurare di rafforzamento della rosa, qualora il collegio sindacale comunichi di voler ottenere la rinuncia ai termini dei 15 giorni antecedenti la prima convocazione dell'assembela dei soci ed il giorno in cui quest'ultima si terrà, affinchè l'assemblea dei soci proceda ad approvare con il definitivo il progetto di bilancio già depositato.

La palla insomma passa al collegio sindacale dell'U.S.Salernitana 1919, in grado di liberare dai termini l'assemblea dei soci al fine di approvare il bilancio e consentire con aumento di capitale, senza attendere fine mese, al neo presidente Iervolino di svolgere tutti gli atti di gestione aziendale prefigurati.