Sembra ieri e invece sono già passati 10 anni. 10 anni da quel 12 aprile 2010 quando alla tifoseria della Salernitana, già mortificata da un vergognoso campionato fatto solo di cocenti sconfitte e con una squadra praticamente già condannata al ritorno in Lega Pro, venne inferto un altro durissimo colpo. Carmine Rinaldi, per tutti il Siberiano, co-leader indiscusso della Curva Sud, saliva in un altro Settore, quello del Cielo.

10 anni in cui la Salernitana e la sua tifoseria hanno visto di tutto e di più, ma con un unico filo conduttore: la guida invisibile ma concreta del Siberiano, al quale giustamente è stata intitolata la Sud dell'Arechi.

E, in mezzo a un caleidoscopio di ricordi, non c'è decisione più saggia che affidare il nostro alle parole di chi l'ha conosciuto meglio di tutti, l'altro co-fondatore dei Granata South Force, l'altro co-leader indiscusso della Curva Sud: Ciccio Rocco.

Sul suo profilo Facebook, Ciccio Rocco ha messo un video che definire da pelle d'oca è fin troppo riduttivo. Un video sotto un post emblematico: "Forse un giorno sarà bello...Sarà bello prima o poi❤...CARMINE in eterno!!!". Un video che inizia con le due massime per eccellenza del Siberiano: "Riconoscevamo solo la maglia e non chi la indossava", "E' la nostra vita, è nostra la Salernitana". Due massime che un tifoso della Salernitana deve sempre tenere fisse nella propria mente.