Mancano soltanto 8 giorni per decidere se la Salernitana può continuare il suo percorso oppure finire mestamente dopo circa 103 anni di storia, nel limbo del dimenticatoio.

Questa seconda ipotesi non vogliamo neanche prenderla in considerazione, da tifosi, prima che da operatori dell'informazione, ma si leggono in giro, tanti “pretendenti” per una sposa che rischia di rimanere zitella. Un pò come il famoso ritornello che recita “ la sora Camilla, tutti la vogliono e nessuno la piglia”. 

Il conforto di una vendita, sicuramente è emerso dalle parole del presidente federale Gabriele Gravina che, durante la conferenza stampa dell'altro giorno, ha addirittura scommesso una cena con i presenti, poiché è convinto della cessione della società.

Già “cessione”, questo è il punto, chi la vuole o vorrebbe prendere, adesso esce allo scoperto, tutti offrono "garanzie", personaggi che certamente non hanno brillato per scaltrezza nelle piazze dove erano prima e che altri vanamente hanno inseguito. Ma siamo sicuri che non si tratti solo di pubblicità gratuita amplificata dal momento del bisogno granata?

Le trattative, quelle serie, si fanno nel silenzio dei media, facendo trapelare poco o nulla, e infine, a conclusione di essa si celebra.

Preferiamo scrivere certezze, anziché dar falsi idealismi ad una tifoseria che già è stata troppo mortificata da due fallimenti negli ultimi 16 anni e non vorremmo che si aggiungesse anche il terzo, sperando che Babbo Natale, ci porti in dono il regalo che tutti i tifosi granata attendono.

A proposito di certezze, Buon Natale a tutti voi.