L'avvocato Francesco Fimmanò, collaboratore del presidente Danilo Iervolino ed ormai tifoso acquisito granata, intervenuto ai microfoni di un emittente locale salernitana, ha raccontato tutte le vicende in casa Salernitana, partendo dal calciomercato fino all'atmosfera che si respira nel ritiro austriaco.

"Che bella Salernitana che sta nascendo, una squadra davvero interessante!. Il nostro DS De Sanctis ha sposato in pieno la nuova filosofia del club e siamo sempre più convinti che sia stato la scelta giusta per questo club. Egli sta lavorando sul mercato italiano ed estero entrambi nell'obiettivo di mettere a disposizione di mister Nicola tasselli di assoluta qualità. Siamo convinti che investire su giovani di talento possa consentire alla Salernitana di avviare un ciclo importante che parta da una salvezza tranquilla per poi puntare alla zona sinistra della classifica nel giro di qualche anno. Abbiamo un presidente  che sta mettendo a disposizione risorse economiche e tanto entusiasmo, muovendosi in modo intelligente sul mercato. 

D'altra parte, paghiamo ancora lo scotto di essere una matricola nella massima serie, essendo reduci da una salvezza bellissima, entusiasmante ma allo stesso tempo molto sofferta. Mettendo le basi quest'anno, con una rosa formata da giovani di talento e qualche esperto che ci faccia crescere e alzare l'asticella, vedrete che prossimamente la strada sarà in discesa e sarà più semplice puntare su determinati profili. Ci sta che un campione voglia giocarsi le sue carte in Europa, la parolina magica è questa: arrivando anche noi a certi livelli, con la forza del pubblico e le disponibilità economiche del presidente, potremo davvero andare sul mercato con una forza e una autorevolezza inimmaginabili. Tempo al tempo.

Per quanto riguarda il discorso Pinamonti, abbiamo messo a disposizione del calciatore una somma interessante (2.5 M a stagione per 4 anni ndr) e qui ha la consapevolezza di poter essere un grande protagonista, con Bonazzoli formerebbe un tandem da Nazionale. Il presidente ha messo sul tavolo 20 milioni di euro, che doveva fare più di questo? Entro stasera, al massimo domani mattina, gli abbiamo dato tempo per pensarci ancora. Se verrà saremo contentissimi, altrimenti ci orienteremo altrove.

Se parliamo di Piantek, ci riferiamo ad un calciatore che, pochi anni fa, sembrava un campione vero. Gol a raffica e una stagione eccezionale al Genoa. Ricordo che esordì con la maglia del Milan segnando due gol di pregevole fattura al Napoli. E' uno che vede la porta, che sa fare bene il suo mestiere, non a caso tempo addietro fu pagato 40 milioni di euro. Nelle ultime stagioni ha avuto una media realizzativa diversa, ma abbiamo fatto tante valutazioni e riteniamo che un ambiente come Salerno possa farlo esplodere nuovamente. Noi ci stiamo provando.

Magari tra un paio di settimane si rende disponibile qualche calciatore a cui non avremmo mai pensato. Dobbiamo essere bravi ad essere rapidi, perchè tra meno di 20 giorni ci sarà l'esordio con la Roma e si inizia a fare sul serio, senza però avere fretta se non siamo convinti. Con il mister, con la proprietà e con il direttore sportivo abbiamo tracciato l'identikit dell'attaccante che ci serve, un giocatore di qualità che abbia le caratteristiche giuste per integrarsi con Bonazzoli. L'arrivo del bomber è una certezza,  è solo questione di tempo. Se metti sul tavolo 20 milioni per Pinamonti, ti pare che poi non prendi un attaccante almeno di pari valore se rifiuta? E poi non sottovalutate Botheim e Valencia, due giovani che saranno il futuro della Salernitana. L'esperto serve per consentire loro di crescere con calma, senza pressioni e imparando da gente che è nel calcio da una vita. Sotto questo aspetto il nostro grande Ribery è un altro punto di riferimento. Vedrete che allestiremo una rosa competitiva, mancano solo 2-3 ritocchi di spessore da aggiungere a sette colpi che non vanno assolutamente trascurati. Aggiungo: ma in Italia ci sono piazze migliori di Salerno?.

Ritornando alla vicenda Mazzocchi, c'è serenità tra le parti, affetto per il ragazzo e totale riconoscenza. Le sue qualità sono fuori discussione. Così come è fuori discussione che, in 4 mesi, una piazza come Salerno gli abbia dato una grande visibilità, forse mai avuta prima. Se vuole restare, rientrando nei parametri del club, siamo ben felici. E per parametri non intendo l'aspetto economico: in questo caso i problemi si risolvono abbastanza facilmente, E' un discorso di motivazioni, di voglia di sposare il progetto e di far parte della Salernitana. Ci sono delle offerte, chi lo vuole sa quanto vale. Intanto abbiamo preso un alter ego di alto spessore. 

Verdi è forte, gli siamo riconoscenti e non c'è preclusione, ma non a queste condizioni economiche. Fare sempre un ragionamento seguendo la logica costi-benefici. Gli vogliamo tutti un gran bene, ha sempre fatto delle grandissime partite e, grazie alla Salernitana, si è rilanciato dopo un periodo non all'altezza delle sue enormi potenzialità. Detto questo, stiamo parlando di un calciatore in scadenza che viene valutato diversi milioni di euro. L'imprenditore deve ragionare prima di fare un investimento, senza farsi trasportare dai sentimenti. L'anno scorso il famoso Instant Team è stato un salasso, quando leggerete i bilanci vi renderete conto che senza un grande presidente il banco rischiava già di saltare. Siamo in mani non sicure ma sicurissime. Questo non vuol dire gettare i soldi dalla finestra. D'altra parte, speriamo in Djuricic e vogliamo chiudere per Rovella.

Stiamo cercando un calciatore che possa sostituire Lovato, cui infortunio mi rammarica molto. Per questo stiamo lavorando nel ritorno di Ranieri e secondo me sarà il futuro della Nazionale italiana. Giocatore forte ma tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. In parte valgono anche i ragionamenti fatti per Verdi.

Toccando il capitolo Mertens, dobbiamo puntualizzare che quando un calciatore è svincolato e non è giovanissimo, non è mai un problema economico. Lo prendi, gli dai un bello stipendio ma sai che è un sacrificio economico di 1-2 anni. Andiamo nello specifico: Mertens è fantacalcio! Stiamo parlando di un ragazzo che, al pari di Cavani, ha legittime ambizioni di giocare ancora in Europa, di fare la differenza a livelli altissimi. Il discorso è semplice: noi non lo abbiamo mai contattato perchè sappiamo già in anticipo quali siano le sue volontà, ma se dovesse cambiare idea e fare un pensierino alla Salernitana noi siamo in condizione di accontentarlo e di renderlo protagonista della nostra rosa.

Cosa rappresenta per me la Salernitana? La passione smisurata della gente farebbe innamorare chiunque, se un turista tedesco passa per caso davanti allo stadio Arechi e vede quella folla vedrete che urlerà "Forza Salernitana" dopo due minuti. Per questo dico che chi accetta Salerno è fortunato perchè sarà supportato da una piazza magnifica, in totale simbiosi con il nostro presidente. Non faccio fatica a dire che la serata del 22 maggio è stata la più bella della mia vita, le emozioni non hanno prezzo e ho provato un qualcosa di speciale. Sabato è soltanto un'amichevole ma non vedo l'ora di essere sugli spalti indossando la maglia del mio idolo: Bohinen. Ragazzo eccezionale. Lui e Ribery rappresentano l'essenza della Salernitana: il diversamente giovane che dà lustro alla squadra e il futuro campione che farà la differenza.

Il mio sogno nel cassetto? Quando parlo d'Europa e di primi 4-5 posti nel giro di pochi anni non lo faccio da tifoso che sogna ma da professionista che conosce il progetto e sa dove possiamo arrivare. Al giornalista e al tifoso interessa soprattutto il risultato della domenica, ma la società deve guardare sempre a 360°. Lavoreremo sulle infrastrutture per formare un grande settore giovanile in cui far crescere i ragazzi in un clima straordinariamente bello. Al resto penserà la splendida tifoseria granata, una delle migliori in Italia in rappresentanza di una città dove si vive benissimo".