Marino e Ferrari in conferenza: "Tutto l'ambiente deve crederci. In casa abbiamo sempre fatto bene"
Le parole del tecnico e del capitano granata alla vigilia della sfida di domani contro la Samp

Prima le parole di mister Marino:
“Domani è una partita in cui dobbiamo riscattare la prestazione dell'andata. I ragazzi hanno lavorato bene, siamo consapevoli che la posta in palio è altissima e anche dei risultati che abbiamo ottenuto in casa nel corso del campionato. Questa squadra con me due partita di fila non le ha sbagliate, i ragazzi hanno dimostrato di saper reagire. I forti non sono quelli che non cadono mai, ma quelli che cadono e sanno rialzarsi. Dal momento in cui abbiamo saputo che si giocava, abbiamo cercato di archiviare il passato, ora dobbiamo pensare solo al campo. A prescindere da chi scenderà in campo, cercheremo di mettere in campo chi sta meglio dal punto di vista fisico, a prescindere dal modulo. Dobbiamo fare la partita, nelle ultime partite casalinghe siamo sempre riusciti a fare più di un gol. Tutti gli attaccanti sono disponibili, probabilmente ci saranno delle staffette. Abbiamo cercato di archiviare subito la partita di Genova, i ragazzi ci tengono a portare a termine il risultato. Psicologicamente loro si sono trovati ad arrivare meglio a questa partita. Ora sappiamo che dobbiamo pensare a mettere dentro tutte le nostre forze, cercare di riempire bene l'area di rigore, ma con equilibrio, senza prendere ripartenze. Gli ultras? Noi non dobbiamo far cambiare idea a nessuno, l'ambiente deve essere caldo in ogni caso. Tutto l'ambiente deve essere convinto di farcela, quando sono arrivato c'era una depressione generale in tutto l'ambiente, io avrei messo la firma per giocarmi la salvezza negli ultimi 90 minuti. Avremmo dovuto ottenere un risultato diverso all'andata, ma il destino è ancora nelle nostre mani. Abbiamo vissuto tante partite da dentro o fuori, cerchiamo di restare concentrati al massimo. Sappiamo che il risultato è veramente importante per tutti noi”.
Ed ecco poi quelle di capitan Ferrari:
“L'unica cosa che posso promettere è che sputeremo sangue per mantenere la categoria. Se giochiamo come abbiamo sempre fatto in casa, abbiamo buone possibilità. Io penso che di tutto quello che è stato prima è inutile parlarne, l'ultima partita può cambiare tutto. Dobbiamo essere molto attenti dietro e cercare di sfruttare tutte le occasioni che avremo davanti. Una retrocessione cade sul profilo di tutti, a prescindere dal contratto. Abbiamo fatto una riunione tra di noi, dicendo che chi non se la sente può tirarsi fuori. Le palle inattive, in queste partite molto tese, sono determinati. Le abbiamo preparate bene. La partita di domani è la più importante della mia carriera, per me come per altri. I giorni dopo la sconfitta sono stati duri a livello mentale, ma siamo sicuri che in casa il nostro pubblico ci aiuterà ad ottenere una prestazione migliore. Sono i giocatori che scendono in campo, siamo noi che dobbiamo trascinare il pubblico. Credo che abbiamo sbagliato entrambe le partite di Genova perché, inconsciamente, pensavamo di avere 2 risultati su 3. Domani concentreremo tutte le nostre forze per vincere”.