Walter Sabatini: L'amarezza di un guerriero

"Walter Sabatini: L'amarezza di un guerriero"

Walter Sabatini, direttore generale della Salernitana, si è aperto in un'intervista a 'Cronache di Spogliatoio', rivelando le profonde ferite lasciate dall'annata appena conclusa e dalla retrocessione in Serie B. "Salerno era il mio porto sicuro: dopo questa circostanza credo di averlo perso. Sto recuperando dai tanti incidenti che ho dovuto fronteggiare. Prima la vertebra, poi la frattura del femore. Non recupererò mai però dall’infortunio della Salernitana. Quello che mi ferisce e mi fa stare davvero male. Condivido il dolore di una città intera, questo mi fa stare male. Dopo questa delusione niente sarà come prima," ha confessato con voce tremante, riflettendo l'amarezza che solo un combattente come lui può provare.

La lontananza dal gruppo ha rappresentato un'ulteriore ferita nel cuore del dirigente. "È stata una disperazione per me. Non esser presente quotidianamente mi ha tolto una capacità che mi riconosco: ovvero intrattenermi con i calciatori, di stimolarli. Questa assenza è stata nefasta per me e per l’ambiente," ha aggiunto, sottolineando quanto l'assenza fisica abbia influito non solo su di lui, ma sull'intera squadra.

Sabatini, pur non avendo scoperto personalmente Loum Tchaouna, ha espresso il suo apprezzamento per il talento del giovane. "E’ un grande calciatore. Deve fare un ultimo step ma è di inestimabile valore perché ha velocità, sensibilità e soprattutto può fare bene in ogni ruolo. Lo intravedo nelle big italiane. Può far tranquillamente il falso nueve o agire dietro la punta," ha dichiarato con convinzione, lasciando intravedere un futuro luminoso per il giovane talento.

Le parole di Sabatini sono un mix di dolore e speranza, un riflesso delle sfide affrontate e delle promesse che il futuro potrebbe ancora riservare. La città di Salerno, ferita ma mai vinta, guarda avanti con la consapevolezza di avere ancora un guerriero al suo fianco, pronto a combattere per risollevarsi dalle ceneri di un'annata difficile e per ritornare al più presto in Serie A.