L'auspicio è che la trasferta di Lecce non sia stato fumo negli occhi, anzi. In Salento la Salernitana ha fornito un'ottima prova, gagliarda e grintosa, da squadra vera. Con i giallorossi Piatek e soci hanno concretizzato le occasioni capitate e son tornati a casa con l'intera posta in palio. Ieri sera, nel gelo dell'Arechi, è accaduto l'esatto opposto: squadra lenta, macchinosa ed altamente prevedibile. Il solo Piatek in avanti che da solo può poco o nulla contro Bremer e Danilo, Dia costretto a fare il terzino, Vilhena ancora fuori ruolo, nel secondo tempo passaggio a 3, poi a 5, poi il buio totale. È parso che anche il tecnico piemontese Davide Nicola non ci abbia capito molto ieri sera, con una partita approcciata anche discretamente ma poi condotta malissimo. Occorre cambiare al più presto registro se non si vuole rischiare il baratro.