A questo punto della stagione, a prescindere da come finirà il campionato, una cosa è certa e indiscutibile: da quando ha messo piede a Salerno Davide Nicola, il gruppo di calciatori formato in parte dalla precedente gestione e in parte a Gennaio dal Direttore Walter Sabatini è diventato finalmente squadra. Alcuni giocatori che hanno sofferto non poco nella prima parte di campionato (non soltanto per colpa loro, anzi) sono stati totalmente rivitalizzati dall'innesto di calciatori giovani e di qualità come Ederson, Bohinen, Mazzocchi, e dall'assetto tattico giusto che Mr. Nicola è riuscito ad individuare, che hanno portato ben 13 punti su 15 disponibili nelle ultime 5 partite. L'emblema di questa "cura" rigenerante non può non essere rappresentato da un giocatore come Norbert Gyomber. Il difensore slovacco, che l'anno scorso è entrato nella Top 11 della Serie B 2020/2021 assieme al compagno di reparto Bogdan (e anche a Mazzocchi, all'epoca al Venezia), ha goduto della piena fiducia del suo nuovo allenatore dalla sua prima gara da titolare, il pareggio interno per 2-2 contro il Sassuolo, dopo la pesante debacle di Milano contro l'Inter in cui aveva giocato Dragusin. Da quel momento, infatti, Gyomber non è più uscito dai titolari, dimostrando come abbia beneficiato in primis del passaggio alla difesa a 3 e conseguentemente della crescita esponenziale di tutta la squadra, in particolar modo del suo compagno di reparto Fazio (autore anch'egli di una gara eccellente), più libero di impostare e di sganciarsi anche quando ce n'è bisogno. Lo slovacco anche ieri è stato sempre attento nelle chiusure, concentrato fino all'ultimo secondo. In quasi tutte le partite, anche per il modo in cui Nicola sta facendo giocare la sua squadra, con marcature quasi "a uomo", Gyomber si è ritrovato a fronteggiare uno contro uno quasi da ultimo uomo giocatori del calibro di Berardi, Abraham, Zapata, risultando praticamente insuperabile in tutte le occasioni. Nonostante qualche limite tecnico che ha sempre avuto in fase di impostazione, il giocatore visto nelle ultime partite sembra tornato quel muro invalicabile visto l'anno scorso che ha contribuito in maniera consistente al raggiungimento dello storico traguardo ottenuto insieme ai suoi compagni di squadra. Ai microfoni di DAZN, poco prima della partita, aveva parlato così: "Noi guardiamo solo a noi stessi,sappiamo cosa dobbiamo fare. Per noi è una partita importantissima, daremo il massimo. La partita più importante è sempre quella che viene, sappiamo che oggi giochiamo davanti ai nostri fantastici tifosi e vogliamo regalare loro una gioia immensa". Il primo step è stato superato con successo, la gara più importante ora diventa quella di domenica. La strada percorsa è quella giusta, ma adesso, per riportare le parole di Nicola. "viene il difficile". Anche domenica, come ieri, la Salernitana sarà supportata da una cornice di pubblico meravigliosa, che sicuramente aiuterà Gyomber e compagni a stringere i denti nei momenti di difficoltà fisica che la squadra inevitabilmente incontrerà dovendo giocare la terza partita in 7 giorni. Ma con questa squadra e questo pubblico, tutto è possibile.