Adinolfi
Adinolfi

Non ci sono notizie di mercato, né ipotesi di formazione che tengano davanti a un dolore così grande. La redazione giornalistica salernitana si stringe nel ricordo di Giovanni Adinolfi, collega e amico, che se n’è andato improvvisamente lasciando un vuoto profondo e incolmabile.

Per giorni la speranza aveva accompagnato chi lo conosceva e lo stimava, fino alla preghiera silenziosa che la notizia non arrivasse mai. Ma oggi il destino ha giocato un brutto scherzo: Giovanni non c’è più, portato via troppo presto, nel pieno della sua vita, da una malattia che non gli ha lasciato nemmeno il tempo di realizzare contro quale nemico stesse lottando.

Adinolfi era molto più di un collaboratore per SalernitanaNews. Era una presenza costante, anche a distanza, nonostante i 600 chilometri che lo separavano dalla sua amata Salerno. Trasferitosi a Pisa per motivi professionali, non ha mai smesso di raccontare le vicende granata con quella passione che lo animava in ogni articolo, in ogni collegamento, in ogni trasferta. La sua penna, chiara e limpida, era capace di essere scorrevole e incisiva, tagliente quando serviva, mai banale.

“Giovanni ci ha giocato un brutto scherzo – scrive il direttore Oreste Tretola in un toccante ricordo – proprio lui che era solito ironizzare sulle disgrazie sportive della Salernitana. Era sempre presente quando c’era da scrivere un pezzo, organizzare una diretta o affrontare una trasferta. Alla domanda ‘Giovanni ci sei per…?’, la sua risposta era immancabilmente ‘Sì, certo’. L’ultima trasferta insieme è stata quella di Genova, il 15 giugno scorso, in occasione del playout: ci aveva accolti a casa sua, offerto il pranzo, un letto per riposare e poi guidato di notte fino a Pisa. Così era lui: con il cuore, sempre e comunque. Avremmo voluto leggere ancora un altro dei suoi “Pisc fitient”, avremmo voluto commentare con lui un’altra sconfitta della Salernitana. Ma non questo. Ci mancherai, Giovanni”.

Un dolore che travolge anche la redazione di SalernoGranata, che aveva avuto il privilegio di averlo tra i suoi primi collaboratori. Il direttore Rocco Calenda, con commozione, ha voluto ricordarlo così:
“Giovanni è stato uno dei miei primi collaboratori alla redazione di SalernoGranata.it. Puntuale, preciso, sempre sul pezzo e soprattutto un bravo ragazzo. Sono profondamente rattristato e sconvolto da questa notizia che non avrei mai voluto commentare. Con tutta la mia redazione mi stringo ai suoi familiari, a cui vanno i nostri più sentiti sentimenti di cordoglio. Siamo vicini anche ai colleghi di SalernitanaNews.it, che oggi perdono non solo un collega, ma un amico vero”.

La scomparsa di Giovanni lascia una ferita dolorosa non solo nel mondo dell’informazione sportiva, ma anche in quello umano. Era l’amico della porta accanto, sempre disponibile, capace di farsi volere bene per la sua umiltà e la sua generosità. Un professionista esemplare che amava la Salernitana e che ha dato voce, con dedizione e amore, a una passione condivisa da migliaia di tifosi.

La redazione di SalernoGranata si unisce al dolore della famiglia Adinolfi, esprimendo le più sentite condoglianze ai suoi cari, mentre tutta la comunità giornalistica e sportiva resta sgomenta per la perdita di un collega straordinariamente perbene.

Per rispetto della memoria di Giovanni, SalernitanaNews ha annunciato che sospenderà ogni attività comunicativa per due giorni. Una scelta doverosa per onorare chi, con il suo impegno costante, ha reso più ricco il racconto granata.

In un’estate che avrebbe dovuto raccontare soltanto calcio, statistiche e nuove speranze, arriva invece il dolore più grande: quello di salutare per sempre un compagno di viaggio. Giovanni Adinolfi resterà per tutti una voce autentica, una penna brillante e un cuore granata che continuerà a battere nel ricordo di chi lo ha conosciuto e amato.