"Ho sbagliato a tenere Sousa e Dia". Sono queste le parole del Direttore Sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del momento difficile che la squadra granata sta vivendo:

"Salvezza? Ne sono sicuro, siamo gli stessi che abbiamo fatto 42 punti un anno fa. Non abbiamo un organico inferiore alle cinque squadre che con noi si giocheranno la salvezza. Errori? Non sottovaluterei la voglia di andare via di qualcuno. Il rapporto con Sousa è diventato un amore viziato e ha prodotto scompensi. Dia? La mancata cessione è stata un errore. Qualcuno aggiungerà anche: perché acquistarlo? Ma è stato il nostro centravanti principe lo scorso anno, dietro solo a Osimhen e Lautaro. L'ultimo giorno di mercato, pur volendo, non avremmo potuto fare niente per sostituirlo ed è spuntata un'offerta irricevibile dall'Inghilterra. Cosa avrebbero detto di me o di noi se avessi compiuto quell'operazione?. Inzaghi? Il suo lavoro comincia a prendere forma. Non ho mai pensato di dimettermi, sarebbe come sfuggire dalle responsabilità. Ho sempre avvertito la fiducia del Presidente Iervolino, ci confrontiamo quotidianamente. Lui come me sa che possiamo farcela. Non è ammessa la resa, la squadra si deve rendere conto che i margini per la salvezza ci sono e devono essere sfruttati, non abbiamo più alibi".