Continua la telenovela che ormai sa più di braccio di ferro tra Boulaye Dia e la Salernitana, in merito alla sua esclusione dalla rosa granata in seguito al suo rifiuto di entrare nel match contro l'Udinese. In un'intervista rilasciata al quotidiano francese Le Foot e poi riportato anche sui propri canali social, l'attaccante senegalese ha dichiarato che è stato lo stesso (ex) allenatore Liverani a richiamare il senegalese all'80esimo minuto per potersi scaldare. Qui le parole di Dia al quotidiano:

"- Puoi ricordarci cosa è successo contro l'Udinese?

- Non mi sono mai rifiutato di entrare. All'80' l'allenatore mi ha chiesto di andare a scaldarmi. Ho solo fatto un gesto con la testa, non pensavo proprio di entrare perché non mi ero per nulla riscaldato prima. Ha visto il mio gesto, mi ha detto subito: “Siediti” e ha detto ad un altro ragazzo di andare a scaldarsi. Poi ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Ci ha detto che doveva restare tra noi. Poi, ha spacchettato tutto in una conferenza stampa subito dopo. Ma non mi sono mai rifiutato di entrare, ho anche testimoni, compagni di squadra, pronti a testimoniare.

La Salernitana mi chiede venti milioni di euro di risarcimento danni oltre allo stipendio ridotto del 50% fino a fine stagione. Il tutto senza giocare. Poi adesso vogliono trovare una sistemazione per vedermi suonare di nuovo

Seguiranno prossime dichiarazioni anche da parte della società riguardo le parole dure del senegalese contro l'ex tecnico e società stessa.