S’interrompe a Monza la serie positiva della Salernitana che andava avanti da quattro partite. La gara termina con il risultato di 3-0 in favore dei padroni di casa.
Le pagelle granata:

Belec 6,5 – Non ha colpe sui tre goal subiti dalla Salernitana, ma è uno dei migliori in campo, senza i suoi interventi miracolosi il risultato sarebbe stato ben diverso.

Aya 5,5 – Male nella difesa a tre, Mota è fin troppo libero. Con la difesa a quattro sicuramente rende di più arginando Balotelli.

Gyomber 5,5 – Insufficiente anche la sua prestazione come dell’intero reparto difensivo, soffre nel tentare di limitare Balotelli.

Mantovani 5 – Perde SuperMario dopo quattro minuti e il Monza è già avanti. Sostituito da Castori per ragioni tattiche.

Casasola 4,5 – Partita da dimenticare per l’argentino, sulla sua fascia il Monza fa quello che vuole, sia nel primo tempo che nella ripresa.

Schiavone 5 – Fa quel che può, lotta, ci mette grinta e agonismo ma non può nulla contro il dominio dei padroni di casa.

Di Tacchio 5 – Come il suo compagno di reparto prova ad arginare le folate offensive del Monza che arrivano da tutte le parti. Prova il tiro impegnando Di Gregorio.

Anderson 4,5 – Sciupa una clamorosa occasione, tanta corsa ma oggi poco rendimento.

Lopez 4,5 – Ha di contro Frattesi che lo salta ogni volta che vuole, non riesce a distendersi in avanti, prestazione insufficiente.

Tutino 5 – Riceve pochissimi palloni, e quando prova a ripartire è sempre troppo solo.

Djuric 6 – Gara da gran lottatore, come sempre, prende tutti i lanci e serve un pallone d’oro che Anderson spreca.

I subentrati:
Giannetti s.v – Sostituisce Djuric negli ultimi minuti a partita quasi ormai conclusa.
Gondo s.v. – Entra al posto di Tutino
Dziczek 5,5 – Entra nella ripresa per mettere un po’ d’ordine a centrocampo ma raramente ci riesce
Cicerelli 5,5 – Prova qualche spunto interessante ma non riesce mai ad incidere, qualche errore di troppo
Kupisz 5 – Sostituisce Mantovani per ragioni tattiche, ma il suo ingresso non da gli effetti sperati.

Castori 5,5 – Squadra che vince non si cambia, è vero, ma se l’avversario è diverso forse qualche cambio è opportuno. Nota la squadra in difficoltà e corre ai ripari già a metà primo tempo.
I cambi non danno l’effetto sperato stavolta.