in un articolo apparso oggi sul Corriere dello Sport, si ipotizza da parte della testa una cessione ad un traghettatore, una persona giuridica che “traghetti” il passaggio ad una vera e propria società.

Idea peraltro già esposta dal notaio Roberto Orlando e dall'Avv, Michele Tedesco qualche giorno fa. Ecco il testo dell'articolo:

Il futuro della Salernitana si decide a Roma. Domenico Cerruti sta provando ad allestire una cordata di imprenditori per riuscire a salvare il club granata dall'esclusione dal campionato di Serie A, obiettivo per il quale si dovrà riuscire a rilevare la proprietà della società entro fine anno. Un paio di imprenditori sembrano aver dato disponibilità a seguire il suo progetto, anche se non sarà direttamente Cerruti a contribuire all'assegno da 15-20 milioni che verrà staccato per il passggio delle quote. Entro il 27 dicembre dovrà essere ratificato il bilancio chiuso lo scorso 30 giugno, ancora in sospeso visto il rischio di mancanza della continuità aziendale. Ma gli attuali vertici della Salernitana (ovvero i due trustee che si stanno occupando della cessione del club) potrebbero approvare in via eccezionale il documento, dando così la possibilità di portare avanti il progetto granata. Che potrebbe basarsi anche sulla figura di un traghettatore, come il notaio Roberto Orlando, che ha già detto di voler presentare una offerta "che riteniamo congrua in base al valore del patrimonio netto della Salernitana. Un’offerta che non avrà alcun intento speculativo e che potrà, invece, rappresentare una soluzione ponte per imprenditori disposti ad investire nel calcio con passione, avendo una matrice salernitana". Soluzione ponte o meno, i tifosi aspettano di conoscere il futuro della propria squadra, sperando che non preveda l'esclusione dalla Serie A conquistata solo pochi mesi fa sul campo.

l'auspicio è che, al di là di presunti o veri acquirenti, la Salernitana alla fine possa andare in mani sicure e soprattutto solide, garantendo la continuità al calcio salernitano