I Granata contro i lupi Silani per continuare la caccia al secondo posto. Servirà una Salernitana come al solito alla Castori di ferro questo pomeriggio all’Arechi per superare il Cosenza e alimentare il sogno promozione.

Alle 16, la squadra granata dovrà sbloccarsi in casa nel girone di ritorno, far valere la legge del più forte dettata dalla classifica e uscire con i tre punti dall’ennesima trappola che il calendario di serie B metterà di fronte alla truppa di Fabrizio Castori.

Ancora ovviamente senza il suo pubblico per l’emergenza Coronavirus che mette in difficoltà l’Italia intera, Salernitana-Cosenza è sfida storica, all’insegna dei precedenti infuocati.

L’ultimo in ordine di tempo rimanda al successo granata firmato Tutino al San Vito-Marulla. Una prodezza passata in secondo piano per la coda velenosa a suon di polemiche e ricorsi alla giustizia sportiva per i dodici calciatori rossoblù in campo per una manciata di secondi. Querelle che non cancellò la vittoria della Salernitana, minando però i rapporti tra i club e rinforzando la rivalità storica tra le tifoserie.

Alle carezze del patron rossoblu Guarascio fatte alla sua gente nei giorni scorsi («Dobbiamo vincere per la città di Cosenza, la tifoseria più importante del Sud»), Salerno risponde senza fare polemiche per un successo che permetterebbe i granata di dare ancora più slancio al sogno serie A, affossando i rivali rossoblù.

Manca poco alla sfida vedremo se le squadre dalle ultime dai campi dei rispettivi allenamenti si schiereranno come abbiamo previsto.

Ovvero il Cosenza con il classico schieramento con il trequartista Tremolada alle spalle della coppia di attacco Gliozzi e la bestia nera Trotta. Mentre la Salernitana con il suo collaudato 3-5-2 con Djuric e l'ex Tutino. ( Foto dal Web )