Un capitano vero,un leader silenzioso, simbolo di un calcio romantico fatto di cuore, polmoni,grinta e di talento, perché ne aveva da vendere.
Un Campione,uno di quelli che appartengono a un calcio che ormai non c’è più.
Agostino Di Bartolomei eterno capitano.

"A guardarla da lontano la parabola di Agostino Di Bartolomei è strana, unica, contorta...Eppure dentro questa parabola si riconoscono alcuni fili dritti, luminosi, inequivocabili: 
la SERIETA', la RISERVATEZZA, la DIGNITA', tre parole che oggi fa bene ricordare... 
Tre valori di un uomo fuori dal suo tempo, un tempo in cui gli schiamazzi hanno coperto le poche parole di un grande capitano. Al funerale c'erano tutti, ma ormai era troppo tardi.
Il rimpianto e la solitudine quel giorno hanno pianto insieme..."
(Sfide)

30/05/1994

29 anni sono lunghi, possono far dimenticare cose e persone...
Non te Ago.